Donna trovata morta in casa, un uomo confessa l’omicidio: il movente sarebbe sentimentale
L'uomo che era stato fermato dai carabinieri per l'omicidio di Ambra Pregnolato ha confessato. È stato lui a uccidere la donna, una maestra d'asilo di quarantuno anni, che venerdì scorso era stata trovata senza vita nella sua casa di Valenza, in provincia di Alessandria, dove viveva con il marito e la figlia dodicenne. A comunicarlo è stato il procuratore di Alessandria: la confessione sarebbe arrivata dopo l'interrogatorio. L'omicida sarebbe una persona conosciuta dalla vittima, che è stata ritrovata dal marito in una pozza di sangue con profonde feriete alla testa. Dalle prime ricostruzioni il movente sarebbe di tipo passionale.
Venerdì verso le 13, rientrando a casa per la pausa pranzo, il marito della vittima ne aveva trovato il corpo e aveva subito lanciato l'allarme. Fin da subito era stata esclusa la pista della rapina, in quanto non risultavano segni di infrazione o di forzature sulla porta o sugli infissi: le indagini si erano quindi concentrare nella cerchia di amici e conoscenti della famiglia.
Nel pomeriggio era stato fermato Michele Venturelli, un uomo di 46 anni conosciuto dalla famiglia della vittima che, alla fine, ha confessato l'omicidio. Da quanto emerge, l'uomo aveva intrapreso una relazione sentimentale con Pregnolato da circa un anno, ma la donna aveva deciso di lasciarlo. A quel punto Venturelli l'avrebbe colpita ripetutamente con un martello. Le forze dell'ordine hanno sorpreso l'uomo vicino ai binari della ferrovia: avrebbe infatti tentato di togliersi la vita una volta resosi conto del delitto commesso. Al momento è ricoverato in ospedale, sorvegliato dai carabinieri.
