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Cioccolatini, un profumo e un romanzo d’amore: i desideri degli anziani nelle Rsa per Natale

L’associazione “Un sorriso in più” realizza dal 2018 i desideri degli anziani nelle Rsa di tutta Italia grazie all’iniziativa “I Nipoti di Babbo Natale”. Tramite il sito internet, chiunque può scegliere di realizzare il sogno di un vecchietto. Con il Covid, sono è cambiata anche la lista dei regali: non più esperienze come un aperitivo o una gita in moto, ma piccole cose come un romanzo d’amore. Ivana racconta a Fanpage.it cosa vuol dire essere la “nipote di Babbo Natale”
A cura di Gabriella Mazzeo
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Ivana e la signora Maria Giacinta nel Natale del 2019 davanti a un piatto di orecchiette
Ivana e la signora Maria Giacinta nel Natale del 2019 davanti a un piatto di orecchiette

Dal 2018, l'associazione Un sorriso in più realizza i desideri di Natale degli anziani delle RSA di tutta Italia grazie al progetto "I Nipoti di Babbo Natale". Partecipare è semplice: gli anziani esprimono un desiderio, che può essere un regalo materiale o un'esperienza particolare e le persone scelgono quali sogni realizzare dal sito internet. Prima del Covid, gli anziani desideravano quasi sempre esperienze emozionanti a basso costo. Alcuni chiedevano di uscire per un aperitivo e i più avventurosi persino di fare un giro in moto. La pandemia e le restrizioni sulle visite imposte alla RSA hanno costretto gli ospiti a ridimensionarsi: qualcuno chiede un profumo, c'è chi ha chiesto una scatola di cioccolatini per ricordare ogni giorno l'affetto di chi è fuori da quella struttura e chi ha chiesto un presepe da tenere sul comodino per ricordarsi che è Natale anche quest'anno, nonostante il Covid. I nipoti non potranno incontrare gli anziani ai quali faranno da Babbo Natale, ma già stanno organizzando un fitto sistema di videochiamate. 

Ivana, le orecchiette e un romanzo d'amore

Ivana partecipa all'iniziativa dal 2019, dopo aver perso sua nonna. "Ero già incuriosita da questo sito, ma poi ho visto la foto di un'anziana che aveva ricevuto per Natale un profumo – racconta al telefono -. Lei somigliava tantissimo a mia nonna e il profumo che aveva in mano era quello che io ero solita regalarle ogni anno. L'ho preso come un segno e ho deciso di realizzare un desiderio".

Prima del Covid, i nonni chiedevano di realizzare delle esperienze. Erano pochi gli oggetti sulla lista dei desideri, ma Ivana è rimasta ugualmente colpita da una signora che a Milano aveva chiesto di mangiare le orecchiette con le cime di rapa, tipico piatto pugliese. "Ho capito subito che non era un desiderio circostanziale: le mancava la sua terra – racconta ancora Ivana -. Per questo motivo ho subito detto alla Rsa che sarei venuta fino a Milano per consegnare le orecchiette di persona. Quando ci siamo incontrate, Maria Giacinta era molto timida, ma poi ha iniziato a parlare il suo dialetto e quando ha visto che riuscivo a capirla, le si sono illuminati gli occhi dopo tanto tempo. Quello è stato uno dei natali più belli che io abbia mai vissuto". La pandemia ha ovviamente imposto uno stop alle visite per evitare il dilagare del contagio, così anche i sogni sembrano essere più piccoli. Solo per quest'anno però, e Ivana – che ormai è affezionata all'iniziativa – ci tiene a ribadirlo più volte. "In questo momento stiamo regalando agli anziani la promessa di un dopo. I nostri nonni sono stati sviliti per quasi un anno, quando davanti ai bollettini medici le persone continuavano a sminuire il Coronavirus definendolo un "virus che uccide solo gli anziani". In questo momento, più dell'oggetto, è importante regalare loro la promessa di una visita futura e di una passeggiata che da mesi non possono permettersi".

Quest'anno, per Ivana, la speranza per il futuro gliel'ha chiesta il signor William, anziano in una casa di riposo pugliese. Per questo 2020 ha voluto dal suo ignoto Babbo Natale un romanzo d'amore. "La sua richiesta mi ha colpita subito. Credo abbia voluto questo regalo per sentire un po' di calore o per ricordare quello che ha provato quando era più giovane. Io ho deciso di realizzare questo suo piccolo desiderio e mi sono impegnata per trovare un libro che gli regalasse qualcosa in più. Ho optato per un romanzo che parla di una storia d'amore tra due persone anziane e che soprattutto è ambientato a Polignano. Mi è sembrato un bel modo per regalargli una passeggiata all'aperto nonostante il divieto di lasciare la struttura".

William aveva inizialmente chiesto dei versi d'amore e di sicuro non sa cosa invece riceverà. Incontrerà Ivana soltanto tramite Skype e le atmosfere del romanzo che sta per ricevere sono solo l'antipasto di una lunga passeggiata che la nipote di Babbo Natale vuole promettergli per affrontare il lockdown nella casa di riposo, in attesa che il virus conceda tempi migliori un po' a tutti.

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