Centra un cervo in mezzo all’autostrada: auto distrutta, illeso il proprietario. L’animale è morto

Stava andando al lavoro in auto sull'autostrada A27, quando si è trovato di fronte diversi cervi. L’autista è stato miracolato, la vettura, una Ford Fiesta, è andata distrutta. Non è il primo episodio che accade lungo il tratto autostradale tra Vittorio Veneto Sud e Conegliano.
L'episodio è accaduto dopo l’una di notte di domenica 5 marzo: il conducente, un capocantiere trevigiano che si stava recando in Svizzera per lavoro, ha trovato in mezzo alla carreggiata almeno tre esemplari di cervi. Avendoli visti all’ultimo non è riuscito ad evitarli. L'animale è morto sul colpo, vivo ma sotto shock il conducente.
Sul posto intervenuti gli agenti edel distaccamento della A27 e personale specializzato nella rimozione della carcassa dell'animale selvatico. Anche l'auto, con gravi danni, è stata rimossa con carroattrezzi.
Lo schianto è avvenuto in un tratto rettilineo e poco illuminato ma, fortunatamente, l'automobilista viaggiava a una velocità relativamente bassa (poco superiore ai 100 km/h) per l'autostrada.
Come detto, non si tratta del primo episodio lungo questo tratto dell'A27. In realtà il rischio di ‘incontri' di questo tipo nei tratti di montagna di un'autostrada è purtroppo alto. Un caso simile era avvenuto lo scorso gennaio sull'ex strada statale dello Stelvio, all'altezza di Cosio Valtellino, in provincia di Sondrio: l'attraversamento di un cervo aveva provocato un incidente tra due auto nel quale un uomo di 62 anni anni, alla guida di una delle due vetture, era morto sul colpo. Lo scorso ottobre lungo la SR203 Agordina, in località La Stanga in Comune di Sedico (Belluno), Alessandro Tabaku di 22 anni è morto dopo essersi schiantato contro il muretto di cinta di un’abitazione, per poi rovesciarsi sul prato antistante. Un'uscita di strada fatale, pare, per evitare un cervo o un capriolo.