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Addio al partigiano D’Artagnan: Amos Messori è morto a 95 anni

Fece saltare il ponte di Ivrea insieme al comandante Almiro delle brigate di Giustizia e Libertà, salvando la città dai bombardamenti alleati.
A cura di Antonio Palma
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Si è spento nella mattinata di martedì all'età di 95 anni Amos Messori, conosciuto da tutti come il partigiano D’Artagnan. Con questo nome di battaglia infatti aveva partecipato alla guerra di liberazione dal nazifascismo con le brigate di Giustizia e Libertà durante la quale partecipò ad una delle azioni più ardite della lotta partigiana, quando venne fatto saltare il ponte ferroviario di Ivrea, salvando la città dai bombardamenti Alleati. Messori, che avrebbe compiuto 96 anni a febbraio, infatti era il vice del comandante Almiro, Mario Pelizzari, nella squadra del battaglione Fratelli Rosselli che portò a termine l'impresa.

Era il 23 dicembre 1944 quando il comandante Almiro, D’Artagnan e altri 12 partigiani piazzarono le cariche ritardate di 30 minuti sotto il ponte di Ivrea, eludendo la sorveglianza nazifascista e facendolo saltare in aria. Sia i tedeschi che gli Alleati consideravano il collegamento ferroviario tra Italia e Francia fondamentale e per questo gli inglesi avevano già deciso di colpire la zona per distruggere il ponte strategico e fermare i rifornimenti nazisti. L'impresa quindi evitò alla città un sanguinoso e distruttivo bombardamento aereo. Furono proprio Alimiro e D'Artagnan ad andare sul ponte e a piazzare gli esplosivi.

La notizia della sua morte è stata data dal presidente dell'Anpi di Ivrea, Mario Beiletti, che era in  contatto con la figlia. Messori infatti si trovava a Torino con le figlie Paola e Daniela durante le festività natalizie quando è stato colto da un malore. "Credo che la città di Ivrea gli sarà sempre riconoscente" ha detto l'assessore alla Cultura eporediese, Andrea Benedino, esprimendo il cordoglio dell'amministrazione. "Bella figura di Combattente per la Libertà, uomo schivo, dedito alla famiglia, che ebbe il destino – meritato – di rappresentare di fronte alla Città i valori più alti della Resistenza", lo ha ricordato l'Anpi di Ivrea e Canavese. Dopo la cremazione a Torino, la traslazione delle ceneri avrà luogo nel cimitero di Ivrea nella prossima settimana, dove riposerà accanto alla sua amata Lilia, staffetta partigiana.

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