Qual è la città europea che chiede ai turisti di non rubare più i ciottoli delle sue strade storiche

Alcune vacanze possono essere così memorabili da spingere i turisti ad andare alla ricerca di un souvenir fuori dal comune, capace di stimolare i ricordi anche solo con un semplice sguardo. A volte, però, si esagera e si vuole portare letteralmente a casa un pezzetto del luogo visitato. Che si tratti di un viaggio speciale per la compagnia o di una location che ha lasciato senza fiato per la sua bellezza, non importa, l'unica cosa certa è che sono moltissimi coloro che finiscono per rubare delle "componenti" integranti della città stessa, dalle spiagge rosa della Sardegna ai coralli delle barriere coralline di Sharm-el-Sheikh. In una località molto visitata in Europa, però, la situazione sta diventando preoccupante: ecco cosa sta succedendo.
Quanti ciottoli vengono rubati a Bruges ogni mese
Bruges, la pittoresca città nel cuore del Belgio, è una delle più visitate in Europa e ogni anno conta milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Famosa per i suoi scorci suggestivi e per i suoi meravigliosi colori, viene considerata patrimonio dell'UNESCO. Le sue stradine acciottolate in stile medievale, in particolare, fanno da sfondo agli scatti super Instagrammabili che spopolano sui social, peccato solo che anno dopo anno siano sempre di più i viaggiatori che proprio non resistono alla tentazione di portare uno di quei ciottoli a casa. Stando a quanto dichiarato dal politico locale Franky Demon, ogni mese scomparirebbero tra i 50 e i 70 ciottoli (e questo numero aumenta con l'arrivo dell'alta stagione).

Perché rubare i ciottoli pesa sulle finanze belghe
I furti di ciottoli da parte dei turisti a lungo andare stanno pesando sulle finanze dello stato belga, visto che per sostituirli e per riparare i danni occorrono più di 200 euro al mq. "Sebbene alcuni possano considerarlo innocuo o bizzarro, le conseguenze sono gravi. La rimozione dei ciottoli rappresenta un chiaro rischio per la sicurezza sia dei residenti che dei visitatori. Pietre mancanti o allentate creano rischi di inciampo e gli operai comunali devono essere spesso inviati a effettuare riparazioni", ha spiegato Franky Demon. Ora quest'ultimo chiede a gran voce rispetto: i turisti possono godersi la bellezza di Bruges ma senza distruggerla. Passeggiare tra le sue stradine significa attraversare secoli di storia, nonché l'anima della città, ed è per questo che è necessario lasciare tutto al suo posto.