5 mete perfette per fare surf in inverno, dal Portogallo alla Spagna, fino a Sri Lanka, Marocco e Indonesia

L'inverno sta arrivando ma questo non ferma di certo i surfisti più intrepidi e appassionati che, fuggendo da vento gelido e onde irregolari, partono alla ricerca di mari più caldi, costanti e generosi. L’inverno diventa così un pretesto per viaggiare, scoprire nuovi paesaggi e culture, e vivere il surf come un’esperienza totale, lontano dalla routine quotidiana. Dalla costa portoghese alle isole Canarie, dalle spiagge del Marocco ai reef indonesiani fino alle baie dello Sri Lanka, esistono destinazioni in cui la stagione fredda non limita le onde, ma le rende ancora più desiderabili, senza andare per forza dall'altra parte del mondo. Peniche, Ericeira, Kuta Beach o Arugam Bay non sono semplici nomi sulla mappa, ma luoghi dove ogni onda ha il suo carattere, ogni spiaggia un’atmosfera particolare, e ogni sessione di surf, anche e forse soprattutto per i principianti, diventa un racconto da ricordare.
Le onde del Portogallo
Il Portogallo è da sempre un punto di riferimento per il surf in Europa, e d’inverno mostra tutta la sua forza e varietà. Peniche, affacciata sull’Atlantico, è un piccolo promontorio che si trasforma in un palcoscenico naturale per onde potenti e tubolari, in particolare alla Praia de Supertubos, dove l’acqua si muove con grande intensità, regalando sessioni memorabili per surfisti esperti. Il vento e le correnti rendono il mare vivace, e le lunghe spiagge di sabbia chiara sono intervallate da scogliere che offrono punti di osservazione perfetti per ammirare le linee delle onde prima di tuffarsi.

Più a nord, Ericeira si distingue non solo per le sue onde di fama mondiale, come nella spiaggia di Ribeira d’Ilhas, ma anche per il fascino del villaggio, con le case bianche che si affacciano sulle scogliere e piccoli caffè in cui respirare l’atmosfera autentica portoghese. Qui, il surf diventa anche esperienza culturale, tra una session e l’altra si possono percorrere sentieri a picco sul mare, osservare pescatori locali al lavoro o lasciarsi sorprendere dal tramonto che illumina le onde di un arancio intenso.

Carcavelos, vicino a Lisbona, offre invece un approccio più accessibile. Le onde sono più dolci e lunghe, ideali per chi vuole migliorare la tecnica o dedicarsi a session meno estreme, pur godendo della vivacità urbana della capitale, dei mercati, dei ristoranti sul lungomare e dei piccoli surf shop che costellano la spiaggia.

Fare surf in Spagna, tra Cantabria e Canarie
La Spagna combina due universi per il surf in inverno: la costa settentrionale e le Canarie. In Cantabria, Suances, Noja e Ribamontán al Mar offrono onde regolari e sabbia fine, immerse in villaggi tranquilli che conservano un fascino autentico. Suances è apprezzata per le sue lunghe onde che si mantengono costanti anche nei giorni di mare più agitato, mentre Noja e Ribamontán al Mar offrono una combinazione di spot più morbidi e punti tecnici che permettono di variare la session di surf a seconda delle condizioni.

Le Canarie, invece, sono una garanzia di surf tutto l’anno grazie al clima mite e alla stabilità delle onde: Fuerteventura con El Hierro regala break lunghi e potenti, ideali per chi cerca onde impegnative e linee veloci. Gran Canaria con El Confital unisce la bellezza di un panorama suggestivo con eventi internazionali come il Red Bull Rivals, che richiamano surfisti da tutto il mondo. Tenerife offre Izquierda de Las Palmeras, con onde regolari ma impegnativo, mentre Lanzarote con El Quemao propone onde potenti e veloci che richiedono esperienza e precisione, circondate da un paesaggio vulcanico unico che rende il tutto un’esperienza davvero unica.

Il Marocco e le onde di Taghazout
Taghazout, sulla costa atlantica marocchina, è il cuore pulsante del surf in inverno in Africa settentrionale. Il villaggio è piccolo e raccolto, con strade polverose e case basse che si affacciano sul mare, ma le sue spiagge e luoghi vicini sono di fama internazionale. Anchor Point è noto per le sue onde lunghe e perfettamente scandite, mentre Killer Point offre onde potenti e più tecniche, ideali per chi cerca sfide più impegnative. Il clima invernale è mite, l’acqua è calda e la luce del sole illumina le scogliere, creando un contrasto spettacolare con il blu intenso dell’Atlantico. Tra una session e l’altra, si può immergersi nell’atmosfera marocchina fatta di mercati, tè alla menta e piccole e tradizionali guest house affacciate sul mare, rendendo l’esperienza completa e indimenticabile.

Indonesia: Bali e la Kuta Beach
Bali è da sempre una delle mete più ambite dai surfisti invernali, e l’isola offre un’incredibile varietà di onde e panorami mozzafiato. Kuta Beach è perfetta per chi muove i primi passi: lunghe distese di sabbia, onde morbide e costanti, scuole di surf e un’atmosfera vivace che combina relax e adrenalina.

Padang Padang, invece, è una spiaggia dove si fa un tipo di surf più tecnico, dove le onde sono rapide e tubolari, riservate a surfisti intermedi ed esperti. La penisola di Bukit concentra diversi spot, ognuno con caratteristiche proprie, come le scogliere a picco sull’oceano, il mare cristallino e spiagge che creano onde altissime. Qui, il surf non è solo occasione per fare sport, ma immersione nella cultura balinese, tra templi nascosti tra la vegetazione, mercati locali e tramonti che colorano di arancione e rosa le acque dell’Oceano Indiano.

In Sri Lanka con le onde adatte a tutti, principianti e esperti
Lo Sri Lanka offre una varietà di spot che soddisfa ogni livello di surfista. Hikkaduwa è l’ideale per principianti grazie alle onde morbide, alle spiagge ampie e a un contesto sicuro, che permettono di imparare senza fretta. Le spiagge di North Jetty e Bennys, leggermente più impegnativi, offrono onde più potenti e veloci, mantenendo comunque un’atmosfera rilassata. Owakanda e Mirissa combinano surf costante e scenari spettacolari, con acque turchesi e palme a contornare le spiagge. Ma è Arugam Bay il vero gioiello dell’isola. Le lunghe onde destinate a surfisti esperti, l'atmosfera internazionale e i villaggi che vivono intorno al mare rendono la baia un luogo dove ogni surfata è un’esperienza completa, tra natura, cultura e adrenalina sull’onda perfetta.
