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Come vestirsi quando finisce una relazione: non serve l’abito della vendetta ma un look consapevole

Come vestirsi dopo la fine di una relazione? Non è da sottovalutare il potere della moda e del vestito giusto (ma da indossare per sé, non per vendetta!).
A cura di Giusy Dente
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C'è chi si crogiola nella depressione, aumentando la sofferenza tra film strappalacrime e musica triste affogando il dispiacere nel gelato. E c'è chi ne approfitta per darsi alla pazza gioia, magari con la tecnica del chiodo scaccia chiodo tra uno spritz e un bicchiere di vino con le amiche. Ognuno supera a modo suo la fine di una relazione e una rottura non è mai facile. Eppure non è da sottovalutare il potere della moda: il giusto vestito può fare la differenza sull'umore. E non si tratta di "reveng dress" alla lady Diana, ma piuttosto con l'autostima.

Come vestirsi quando finisce una relazione

Non tutte le relazioni finiscono in modo pacifico e sereno. Per ogni coppia alla Gwyneth Paltrow-Chris Martin che si separa rimanendo amici, c'è una coppia più simile a quella Shakira-Piqué che va avanti a suon di ripicche e dispetti in musica. E i dispetti passano spesso anche per le scelte di stile. Ce lo insegna lady Diana col suo famoso revenge dress, il "vestito della vendetta" letteralmente passato alla storia. È il tubino che la principessa ha indossato all'indomani della rottura con Carlo, un modo per dirgli: hey, guarda un po' cosa ti sei perso! Lo abbiamo fatto un po' tutti. Ma è una tecnica vincente?

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Sulla base della propria esperienza personale e delle tre settimane di vita in pigiama dopo la fine di una storia d'amore, la personal stylist e consulente d'immagine Stefania Bartolomei ha spiegato a Eliza quanto alcuni piccoli gesti l'abbiano aiutata a stare meglio. "Quello che indossi durante una rottura può fare bene o distruggere il tuo umore" ha detto. Secondo l'esperta non è qualcosa da fare per l'altro, quanto piuttosto per se stessi.

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Ha infatti spiegato che ci sono accortezze che possono avere un ruolo nel ritrovare quella sicurezza di cui si ha bisogno per andare avanti dopo una rottura. "Durante i periodi difficili ed emotivi, indossare abiti che ci fanno sentire bene è estremamente importante. Ci aiuta a sentirci più felici e pieni di energia, nonostante ci troviamo in una situazione difficile. Preferiresti guardarti allo specchio e sentirti pietoso o guardare il tuo riflesso e sentirti come se avessi il controllo?" ha chiesto.

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Il potere dei colori

La regola fondamentale per gli abiti da rottura è indossare i colori: "In particolare le tonalità più accese e le sfumature di giallo, arancione, rosa e alcune sfumature di verde e blu. Innescano risposte neurologiche positive nel cervello, creando sentimenti di felicità, piacere e gratificazione" ha affermato Stefania Bartolomei. "Ecco perché, storicamente, dopo periodi di crisi vediamo colori audaci prendere il sopravvento sulle passerelle. Anche adesso, dopo una pandemia e durante una recessione, se ti guardi intorno, il colore domina nella moda" ha aggiunto.

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Quindi, soprattutto nel primo periodo, be vengano anche i pigiamoni e le tute. "La rottura è come un lutto. Dopotutto, stiamo dicendo addio a una relazione, a una routine, a qualcosa e a qualcuno di familiare. Abbiamo bisogno di tempo per l'accettazione. Penso quindi che sia permesso, e persino necessario, avere un periodo di transizione in cui indossiamo i nostri vestiti più comodi e restiamo in casa, per metabolizzare e accettare la nostra nuova situazione": ma almeno, facciamolo con colore insomma! Lo stesso vale per gli outfit da festa e i look da lavoro: non è necessario stravolgere il proprio look, ma vivacizzarlo può essere d'aiuto. "Non abbiate paura di aggiungere un po' di colore" ha concluso l'esperta.

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Rinascere per se stessi, non per vendetta

Per Stefania Bartolomei rinnovare il guardaroba e fare shopping è stato terapeutico, una coccola che si è concessa per sorridere e stare bene. Ma lo ha fatto per se stessa: è stato questo principio a guidare la sua rinascita, non il desiderio di vendetta. Vestirsi in un certo modo, magari che nemmeno ci appartiene, solo per dimostrare all'altro cosa si sta perdendo, sposta il focus dalla cosa davvero importante: ritrovarsi e stare bene con se stessi, bene nei propri panni. "In realtà è più importante sentirsi il più fantastici possibile" ha detto l'esperta.

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"Devi entrare nella  tua nuova vita sentendoti più sicuro di te, senza cercare di fare uno sforzo enorme o indossare ciò che gli altri ti dicono di indossare. Per alcune persone questo significa indossare tacchi, paillettes e abiti attillati, per altri scarpe da ginnastica o anfibi e leggings. Non è ciò che indossiamo, in realtà, ma come indossiamo i nostri vestiti che fa la differenza. Allo stesso tempo, avere una consapevolezza di ciò che funziona per noi è fondamentale: dai colori ai tessuti, alle forme e agli stili. Indossare qualcosa che sappiamo funzionare per noi è senza dubbio una combinazione vantaggiosa per tutti" ha concluso.

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