Che cos’è l’Autumn Blues, l’umore malinconico autunnale e come distinguerlo dalla depressione

Ti sarà sicuramente capitato di sentirti giù di corda, di soffrire di malinconia a tal punto che ti manca il fidanzatino delle elementari, di non voler fare attività fisica o uscire in generale, il tutto mentre fuori dalla finestra ci sono i più bei panorami del foliage autunnale. Questi sintomi potrebbero indicare che sei "vittima" dell'Autumn Blues. Ne abbiamo parlato insieme al Dott. Antonio Catarinella, Psicologo psicoterapeuta specialista in psicologia clinica e consulente delle identità sessuali, che ci ha spiegato come distinguere questa malinconia stagionale dalla vera depressione, dandoci anche dei consigli su come gestirla al meglio delle nostre possibilità.
Che cos'è l'Autumn Blues
"Si tratta di un anglicismo dove il colore blu fa riferimento a delle sfumature un po' malinconiche legate a calo dell'umore e all'energia ridotta che alcune persone possono sperimentare con l'arrivo dell'autunno", spiega l'esperto. È abbastanza diverso però dalla malinconia perché non è una sensazione passeggera, come quella tipica da cambio di stagione, ma uno stato che può avere anche delle ripercussioni un po' più serie, ovviamente senza raggiungere l'intensità clinica di un disturbo vero e proprio.
I sintomi e come distinguerlo dalla depressione
"Sicuramente tra i sintomi principali si riscontrano un umore un po' malinconico, tendente alla tristezza, assieme a intorpidimento e stanchezza. Sono sintomi importanti anche il sentirsi rallentati, demotivati e deconcentrati, con un leggero senso di disforia, ovvero l'alternarsi di sofferenza e irritabilità", spiega il dott. Catarinella. L'esperto spiega anche che bisogna far attenzione a due aspetti importanti, il ciclo sonno-veglia e l'alimentazione. Per esempio, chi soffre di Autumn Blues può sentire più bisogno di dormire, diventa più letargico e, per quanto riguarda l'alimentazione, può notare un aumento del desiderio di alcuni alimenti, soprattutto dolci e carboidrati. Per accertarsi che questi sintomi non rappresentino qualcosa di più grave come una vera e propria depressione, è necessario fare chiarezza sulle principali differenze. Il dott. Catarinella spiega che è sicuramente importante in primo luogo accertarsene con una diagnosi e servendosi di strumenti appositi, che segnalino gli aspetti di gravità e anche l'impatto sul funzionamento individuale. Volendo delineare poi una distinzione tra le due situazioni, i sintomi depressivi sono clinicamente più significativi. Ci troviamo di fronte ad un umore depresso persistente per più di due settimane, una perdita di interesse generale e di piacere nelle attività (anedonia). E, infine, c'è una compromissione severa del sonno, dell'alimentazione, della concentrazione e della memoria, che possono essere spesso accompagnate da pensieri legati al suicidio.
Le principali cause
Tra le ragioni principali rientra sicuramente il cambio delle abitudini quotidiane, dopo aver passato il periodo estivo generalmente in modo più libero e flessibile. L'avvicinarsi di un clima abbastanza duro comporta poi una serie di situazioni che possono creare disagi, come il fare meno attività all'aperto e passare sempre più tempo in spazi chiusi, che crea inoltre un po' di nostalgia. "In realtà poi c'è anche un cambiamento sul piano biologico. Il fatto che la luce solare diminuisca influisce su melatonina e serotonina che sono due neurotrasmettitori proprio alla base del ritmo sonno-veglia. Questi neurotrasmettitori regolano l'energia e sono di conseguenza responsabili anche dell'umore", spiega l'esperto. Basti pensare, in effetti, ai paesi nordici come Norvegia e Svezia, dopo esistono delle vere e proprie fototerapie perché la quantità di luce viene a mancare per tanto tempo.
Come curare l'Autumn Blues
Per sentirsi meglio, spiega l'esperto, è importante in primo luogo fare uno sforzo per godersi le ultime giornate di sole che ogni tanto l'autunno ci regala. Quindi un consiglio prezioso è anche semplicemente uscire di casa, camminare all'aperto e fare esercizio fisico, perché aiuta a stimolare i giusti ritmi circadiani. L'aspetto principale è cercare quindi di mantenere una corretta igiene del sonno. Poi sicuramente anche seguire una corretta alimentazione può aiutare, mangiare più sano e non abbuffarsi, soprattutto all'avvicinarsi delle ore serali, può aiutare a mantenere una situazione di equilibrio.