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Litiga con l’arbitro due volte, supera i crampi e va in finale a 18 anni: la pazza partita di Fils

In modo incredibile Arthur Fils ha conquistato a 18 anni la prima finale a livello ATP della sua carriera. Tra crampi e litigi con l’arbitro, un ‘out’ chiamato dalle tribune ha rischiato di fargli perdere la semifinale con Nakashima.
A cura di Alessio Morra
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Nella settimana che precede il Roland Garros a livello maschile si disputano due tornei che, nel loro piccolo, passeranno alla storia. Perché sia a Ginevra che a Lione sono state scritte e raccontate delle pagine importanti di questa stagione tennistica, una di queste la sta scrivendo in casa Arthur Fils, il primo tennista classe 2004 a qualificarsi per la finale di un torneo ATP. E il mondo in cui l'ha raggiunta e praticamente unico.

Fils è la speranza principale del tennis francese, che dopo anni gloriosi sta vivendo stagioni complicate. Un risultato importante lo ha già raggiunto lo scorso febbraio (quando si qualificò per le semifinali di Montpellier), ora è in campo a Lione, e sulla terra ha raggiunto la finale numero uno della sua carriera. Un percorso iniziato con il successo sul cinese Zhang Zhizhen ed è proseguito con due vittorie particolari. Perché negli ottavi ha vinto per squalifica dell'avversario (evento rarissimo nel tennis) e nei quarti non ha giocato nemmeno, perché Auger-Aliassime si è ritirato prima di scendere in campo.

La semifinale era, sulla carta alla portata, con l'americano Brandon Nakashima, Fils l'ha vinta, ma ha dovuto sudare più delle proverbiali sette camicie. Un successo passato attraverso una litigata con il giudice di sedia, sul finire del secondo set, e superando anche i crampi, sopraggiunti sul più bello nel terzo set, quando il francese si era procurato un break di vantaggio.

Ma il finale di partita è stato davvero incredibile. Perché sul 5-4 Fils risponde per il match e sul 30-40 ottiene il matchpoint. Lo scambio è classico, l'americano cerca la riga, qualcuno sulle tribune chiama l'out. La partita è finita. Fils ha vinto, il francese si getta a terra. Pensa di aver ottenuto il successo e si getta a terra. Ma non ha vinto.

Il giudice di sedia giudica buono il punto di Nakashima e gli spiega che la chiamata era arrivata da fuori. Fils protesta, ma deve accettare. Il punto si rigioca. Annullato il matchpoint, si va sul 5-5 e poi al tie-break, che il francese riesce a vincere. E stavolta festeggia per davvero.

Sabato Arthur Fils vivrà la prima finale della sua carriera, la giocherà a Lione, quindi in casa, contro l'argentino Francisco Cerundolo, che dopo aver disputato un ottimo torneo a Roma ha vinto nettamente contro Cameron Norrie, piegato 6-3 6-0.

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