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Kyrgios ammette di aver aggredito l’ex fidanzata, ma è assolto: “Ha agito nella foga del momento”

Nick Kyrgios si è dichiarato colpevole, ha ammesso di aver aggredito l’ex fidanzata nel 2021. Ma il tennista australiano ha evitato la condanna.
A cura di Alessio Morra
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Il tennista australiano nei mesi scorsi era stato denunciato dalla sua ex ragazza, che lo ha accusato di aggressione. Il finalista di Wimbledon oggi si è presentato davanti al giudice e in tribunale Nick Kyrgios ha ammesso di aver aggredito la sua ex fidanzata, ma il giocatore è riuscito a evitare la condanna.

Lo scorso luglio, proprio mentre l'australiano stava vivendo il momento più alto della sua carriera, Chiara Passari, la sua ex, lo aveva denunciato al tribunale di Camberra per aggressione. Kyrgios ha tirato dritto, non presentandosi alla prima udienza nel mese di agosto. Non c'era nemmeno alla seconda, lo scorso ottobre, quando i suoi legali hanno chiesto l'assoluzione facendo leva sui problemi di salute mentale del tennista.

Al tribunale di Camberra Kyrgios stavolta si è presentato, e nella sua deposizione ha ammesso di aver aggredito la sua ex fidanzata. La dichiarazione di colpevolezza è arrivata dopo che i suoi avvocati avevano visto respinta la possibilità di archiviare l'accusa di aggressione per motivi di salute mentale.

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Il giudice dopo aver sentito il giocatore ha deciso di non condannare il tennista perché ha definito quell'episodio: "Un singolo atto di stupidità o frustrazione". Quindi nessuna macchia sulla sua fedina penale.

Kyrgios e Chiara Passari avevano avuto una lite a Canberra nel gennaio 2021. Avevano litigato e lui aveva cercato di andare via. La ragazza si era messa davanti al taxi che lui aveva chiamato, lui furioso l'aveva spinta via. Chiara Passari era caduta e si era provocata delle escoriazioni a spalla e gomito. La ragazza lo ha denunciato dopo oltre dieci mesi, quando la loro storia dopo essere stata interrotta e poi ripresa era terminata definitivamente. L'avvocato Kukulies-Smith ha sostenuto che il suo assistito aveva solo cercato di allontanare la ragazza, spingendola, mentre provava a salire su un taxi.

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Il magistrato, Beth Campbell, emettendo la sentenza ha detto: "Ha agito nella foga del momento, e in quel momento era un giovane che cercava di districarsi da una situazione emotiva elevata". Determinante, per il giudice Campbell, è stato anche l'apporto dei familiari del giocatore: "Ho detto al signor Kyrgios che tratterei chiunque come lui, anche se è noto in quanto giocatore di tennis. Il signor Kyrgios ha mostrato di avere molto amore e molto sostegno attorno a lui".

Attualmente infortunato, ha saltato gli Australian Open, si toglie un peso il giocatore che ora spera di tornare presto su un campo da tennis.

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