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Come funziona la classifica ATP del tennis e come si calcolano i punti per il ranking

La classifica ATP si basa sui risultati delle ultime 52 settimane, i tennisti ogni settimana scartano i punti della stagione precedente. I tornei dello Slam e i 1000 sono quelli che assegnano più punti.
A cura di Alessio Morra
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Grazie a Jannik Sinner il tennis sta diventando uno sport sempre più popolare in Italia. In tanti si chiedono, tra i neofiti, come funziona il sistema della classifica mondiale. La domanda è d'obbligo perché di primo acchito non è semplicissima la comprensione. La classifica ATP non riparte da zero, all'inizio di una nuova stagione, come è ad esempio per il campionato di calcio, ma è un sistema basato sui risultati delle ultime cinquantadue settimane.

Ciò significa che i punti che si conquistano vanno difesi l'anno successivo. I tornei che assegnano il maggior numero di punti sono le quattro prove del Grande Slam e i 1000. Le classifiche maschili e femminili vengono aggiornate ogni lunedì sul sito ufficiale ATP e WTA. Contemporaneamente esiste anche l'ATP Singles Race, la classifica che somma solo i risultati dell'anno solare, che a fine anno si allinea con quella canonica delle cinquantadue settimane.

Come funzionano le classifica ATP e WTA

La classifica ATP, quella relativa al tennis maschile, e quella WTA, per il tennis femminile, funzionano allo stesso modo e si basano sui risultati delle ultime cinquantadue settimane. Ciò significa, per fare un esempio semplice, che i punti che i tennisti hanno conquistato al Roland Garros 2023 scadono adesso. Djokovic vinse un anno fa e ottenne 2000 punti, ora li ha persi tutti e fermandosi nei quarti ne ha incamerati 400. Questo vale per tutti, sia in campo maschile che femminile.

Quando arriverà Wimbledon sarà Alcaraz a scartare i 2000 punti della vittoria dell'anno scorso, Sinner ne perderà 720 (per la semifinale). Carlos e Jannik andranno ad incamerare i punti che riusciranno a conquistare. E così funziona per tutta la stagione, con la classifica che via via andrà a sommare i punti dell'anno solare e stabilirà i nomi dei tennisti che disputeranno le Finals di Torino.

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Come si calcolano i punti del ranking

Ogni torneo assegna dei punti ATP. Ma non tutti i tornei hanno lo stesso valore. Gli Slam sono quelli che assegnano più punti: 2000 al vincitore, 1300 al finalista, 800 ai semifinalisti, 400 a chi perde ai quarti e così via fino al primo turno. I tornei 1000 assegnano 1000 punti al vincitore, 600 al finalista. Poi ci sono i 500 e i 250. Sotto i Challenger, che assegnano sempre meno punti.

La differenza tra la classifica ATP e la classifica Race

La classifica ATP, quella che regola l'ingresso nei tabelloni principali e le teste di serie, si basa sui risultati delle cinquantadue settimane ed è quella ufficiale. L'altra, la Race, è invece la classifica che conta solo i risultati dell'anno solare. Quindi, in questo momento somma i punti dal primo gennaio a giugno. Non fa fede, però, per le statistiche ufficiali. A fine anno, però, le due classifiche convergono e di fatto diventano identiche.

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