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Sebastian Vettel incontra boss Red Bull prima del GP di Stiria: si riapre l’ipotesi ritorno nel 2021

La pista del ritorno in Red Bull si apre nuovamente per Sebastian Vettel che al termine della stagione lascerà la Ferrari e non ha ancora trovato un sedile per il Mondiale di Formula 1 2021. Prima del GP di Stiria, a Spielberg, il pilota tedesco è stato immortalato infatti con il coproprietario della Red Bull Dietrich Mateschitz che starebbe lavorando sottotraccia per convincere i soci di maggioranza thailandesi a “scaricare” il connazionale Albon per aprire la strada al ritorno del quattro volte campione del mondo nella scuderia austriaca.
A cura di Michele Mazzeo
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Il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel, al termine della stagione, momento in cui lascerà la Ferrari, rischia di non trovare un sedile libero nel 2021 per proseguire la sua carriera in Formula 1. Tutte le caselle dei top team per il prossimo anno sembrano essere occupate con Mercedes che si avvia verso la conferma della coppia Hamilton-Bottas, e Renault, McLaren e Racing Point (dal prossimo anno Aston Martin) che hanno già chiuso la porta al 32enne pilota tedesco. Lo stesso vale per la sua ex scuderia, la Red Bull, la quale, dopo vari ammiccamenti a distanza, ha apparentemente chiuso la questione la scorsa settimana dichiarando pubblicamente che non ci sarà spazio per Vettel. Una questione che però, stando alle ultime evoluzioni, non sembra chiusa completamente.

Non è un segreto che Dietrich Mateschitz, co-proprietario della casa produttrice di energy drink, riporterebbe immediatamente Sebastian Vettel in Red Bull e, secondo diverse fonti ben informate, starebbe ancora lavorando sottotraccia per riportare a casa il suo pupillo. A confermare ciò l'incontro avvenuto con lo stesso Sebastian Vettel nel paddock del Red Bull Ring poco prima della gara del GP di Stiria (immortalato nella foto in copertina). Alla luce di ciò e dati i rapporti molto amichevoli tra i due nonché la totale disponibilità a tornare nella scuderia austro-britannica espressa anche pubblicamente dal pilota tedesco, viene da chiedersi quale sia lo scoglio che blocchi la trattativa? Semplice, Alexander Albon.

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Con un Max Verstappen intoccabile, infatti, a cedere il posto a Sebastian Vettel dovrebbe essere Alexander Albon che verrebbe "retrocesso" in Alpha Tauri, con Daniil Kvyat che perderebbe così il sedile. Nulla di così complicato, se non fosse per un particolare non proprio trascurabile: Mateschitz deve convincere di ciò la famiglia Yoovidhya, socio di maggioranza (con il 51% delle quote) dell’impero Red Bull, thailandese proprio come Albon e grande sostenitrice del pilota con passaporto asiatico classe '96.

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Ma anche su questo punto il GP di Stiria potrebbe aver giocato a favore di Sebastian Vettel e Mateschitz. Infatti, la prestazione di Albon sul circuito di casa Red Bull non ha convinto (ha preso più di 11 secondi dal compagno di scuderia Max Verstappen che ha effettuato una sosta in più e per poco non perdeva la 4a posizione a favore della Racing Point di Sergio Perez partito 17°), così non aveva del tutto convinto quella nel GP d'Austria, la gestione sportiva del team. E dunque, qualora il 24enne nato a Londra da madre thailandese dovesse proseguire con questo deludente trend, non è escluso che la posizione della famiglia Yoovidhya a riguardo di una sostituzione con Vettel nel 2021 non si ammorbidisca prima della fine della stagione.

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