F1, Sebastian Vettel ‘scaricato’ anche dalla Red Bull: “Dispiace ma non c’è posto per lui”
Sebastian Vettel rischia seriamente di rimanere fuori dal campionato Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota tedesco che a fine stagione lascerà la Ferrari per far posto a Carlos Sainz jr non ha ancora un accordo con un team per la prossima annata. Dopo la McLaren che ha virato su Daniel Ricciardo, la Renault che ha già ufficializzato il ritorno di Fernando Alonso e la Mercedes che ha confermato ufficiosamente Lewis Hamilton e Valtteri Bottas anche per il 2021, anche la Red Bull chiude la porta al quattro volte campione del mondo con il team principal Chris Horner che, prima della sessione di prove libere del GP di Stiria, ha proferito un "no definitivo" al paventato possibile ritorno in Red Bull del campione di Heppenheim.
Per il 32enne teutonico, che ieri si era proposto alla sua vecchia scuderia, dunque pochissime le opzioni rimaste per restare in Formula 1 anche nella prossima stagione: "Ovviamente l'argomento è stato sollevato – ha dichiarato infatti Horner a Sky Sports F1 – Siamo stati benissimo con Seb, sarà per sempre una parte della nostra storia, ma non ci aspettavamo che fosse sul mercato quest'anno, e il nostro impegno è nei confronti dei nostri piloti esistenti. Pensiamo di avere un ottimo abbinamento con Max (Verstappen) e Alex (Albon), e pensiamo che abbia un grande potenziale anche per il futuro, quindi sfortunatamente (l'ingaggio di Vettel, ndr) non è qualcosa che possiamo prendere in considerazione. Questo è un no definitivo – ha ribadito il manager britannico della squadra corse della Red Bull –, temo, Sebastian ne è consapevole.
È insolito per un campione del mondo quattro volte essere fuori gioco a questo punto dell'anno – ha ammesso Chris Horner –, quindi immagino che abbia un paio di opzioni disponibili: Racing Point o un anno fuori dalla F1 per poi valutare eventuali nuove opzioni in vista del 2022″.
