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Cosa ci faceva una Ferrari F40 su uno yacht al GP di Monaco: non era lo sfizio di un riccone

Le immagini di una Ferrari F40 parcheggiata sulla prua di un mega yacht ancorato vicino al circuito del GP di Monaco hanno fatto il giro del mondo. Ecco cosa c’è dietro: non l’ostentazione di potenza economica di un riccone.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il GP di Monaco 2023 non resterà indimenticabile, una corsa abbastanza noiosa appena ravvivata da un po' di pioggia arrivata nel finale. Niente che potesse comunque mettere in discussione la vittoria schiacciante e abituale della Red Bull, prima al traguardo con Max Verstappen, né il secondo posto di Fernando Alonso, né purtroppo la solita prestazione mediocre delle due Ferrari, sesta e ottava rispettivamente con Leclerc e Sainz.

La Ferrari la sua visibilità peraltro nel weekend del Principato l'ha avuta, intesa come marchio. E pure tanta, visto che fin da venerdì le telecamere hanno inquadrato una Ferrari F40 rossa parcheggiata sulla prua di un megayacht ancorato vicino al circuito. È stato inevitabile pensare all'ostentazione di lusso e ricchezza sfrontata da parte di qualche miliardario, visto che l'appuntamento con la Formula 1 a Monte Carlo va di pari passo con una sfilata di jet set e ricconi con pochi uguali al mondo.

Ma le cose non stavano così, il vero motivo per cui la vettura mito del Cavallino, presentata per la prima volta ormai 36 anni fa, si trovava su quella imbarcazione non meno lussuosa (ben 55 metri) era un altro. In realtà si tratta di una campagna di lancio per Altr.trade, una boutique online per acquistare oggetti di lusso – esattamente come è una Ferrari F40 – anche utilizzando criptovalute.

Ovviamente non è una campagna pubblicitaria qualsiasi, a parte il fatto che avere le proprie immagini rilanciate in tutto il mondo dalla regia del Gran Premio più iconico del Mondiale di Formula 1 è già di per sé qualcosa che moltiplica all'ennesima potenza il messaggio. Non lo è perché il mega yacht in questione non era lì come semplice ‘piedistallo' della F40, ma offriva la possibilità di godersi la corsa dalla barca: un'esperienza super VIP ovviamente con costo del biglietto all'altezza.

L'imbarcazione è il fantasmagorico M/Y Quinta Essentia, di proprietà dell'imprenditore russo Valentin Zavadnikov, con un prezzo stimato di ben 28 milioni di euro. Per accedervi ed assistere al GP, erano disponibili vari pacchetti: il più completo comprendeva i tre giorni di gara con colazione, pranzo a buffet, cena gourmet, cocktail ogni sera e festa post-gara per la modica cifra di 12500 dollari (11667 euro al cambio). Decisamente più accessibile della F40…

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