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Vlahovic vuole solo la Juve, non ascolterà altre proposte: può andarci subito, Fiorentina all’angolo

Finalmente è arrivata la risposta di Dusan Vlahovic alla Fiorentina: ha un solo nome, la Juventus, e due colori, il bianco e il nero.
A cura di Paolo Fiorenza
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Dopo mesi di muro di gomma, con posizione ferma al "non rinnoviamo", Dusan Vlahovic e chi lo rappresenta hanno dato la loro risposta definitiva alla Fiorentina sul futuro dell'attaccante serbo. La svolta è accaduta nelle ultime ore: Vlahovic vuole solo la Juventus, ha fatto sapere al club viola che ci andrà prima o poi, in un modo o nell'altro, e che non ascolterà nessun'altra proposta, da qualsiasi club e con qualsiasi stipendio possa arrivare.

La bomba è sganciata con dovizia di particolari dal quotidiano La Nazione, che riferisce di una Fiorentina adesso messa spalle al muro, costretta a cestinare tutte le offerte – anche generose, vedasi quella dell'Arsenal – ricevute nelle scorse settimane per il capocannoniere della Serie A. Vlahovic ha il coltello dalla parte del manico, forte del contratto in scadenza tra 18 mesi. La sua presa di posizione così forte significa alcune cose: in primis che ha già parlato (come minimo, per non parlare di possibile accordo già trovato) con la Juventus, e poi che ha già messo in conto tutti i possibili scenari, anche di braccio di ferro aspro, pur di approdare – prima o poi, in un modo o nell'altro – all'agognata Vecchia Signora.

Dunque non sarebbe per lui un problema aspettare il 30 giugno 2023 per liberarsi a zero: il serbo ha messo in conto un possibile pugno duro della Fiorentina, che tuttavia non ha nessun interesse – e non può permettersi, con un fatturato abbondantemente sotto i 100 milioni, è la linea che trapela dalla società – di perdere il proprio gioiello senza ricavarci un indennizzo. Il club di Commisso difficilmente andrà al muro contro muro conoscendo la fermezza della posizione del giocatore, così come non starà lì ad aspettare che scada il contratto godendoselo in campo, un lusso che – conti alla mano – non può permettersi.

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Resta sul tavolo quella che appare l'unica opzione praticabile: valutare l'offerta della Juventus. Ma quando arriverà? E sarà accettabile per la Fiorentina? Dopo la mossa così forte di Vlahovic, adesso è lecito attendersi che il club di Agnelli faccia seguire dei passi concreti con la società gigliata. A questo punto non si può escludere niente: neanche che il clamoroso trasferimento si faccia già a gennaio. Del resto ad Italiano è già stato dato in questa sessione di mercato il sostituto presente e futuro del bomber serbo, Krzysztof Piątek. È più di un indizio che in casa viola lo scenario dell'addio a gennaio è stato abbondantemente messo in conto.

Il punto è ovviamente la quotazione del giocatore: per la Fiorentina Vlahovic va pagato non meno di 70 milioni, la Juventus ha ora il punto in mano ma deve giocarselo bene, con un'offerta non mortificante per Commisso. Le manovre in uscita dal club bianconero – i vari Ramsey, Arthur e Bentancur in cerca di monetizzazione, oltre al risparmio sugli ingaggi – vanno proprio nella direzione di cercare di mettere assieme una cifra congrua per presentare l'offerta vincente già a gennaio. In tutto ciò, il centravanti oggi non giocherà a Cagliari: il club viola ha annunciato due positivi e – pur senza fare nomi – l'assenza del serbo tra i convocati, al pari di Saponara, fa intuire che i contagiati siano proprio loro due.

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