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Tra Gasperini e Gomez i rapporti restano freddi dopo Juventus-Atalanta

Alejandro Gomez è subentrato in corsa nella partita contro la Juventus e dopo 5 minuti l’Atalanta ha trovato il pareggio. Ma ciò non è servito a scongelare un clima più che teso, con l’argentino che in campo non ha partecipato ai festeggiamenti e mister Gasperini che in analisi post gara ha ribadito la propria posizione.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non c'è disgelo tra il Papu Gomez e mister Gasperini. Anche dopo il corroborante pareggio allo JStadium contro la Juventus, in rimonta, con l'1-1 salvato da Gollini sul rigore di Cristiano Ronaldo, in cui ha partecipato anche l'argentino. Gomez ha contribuito con una prestazione positiva ad evitare la sconfitta dando continuità alla classifica nerazzurra, ma anche in campo si è visto che qualcosa si è oramai rotto, non soltanto a parole.

Due gli elementi che confermano come la situazione sia al momento in stand-by in attesa di un mercato di gennaio che spalancherà le porte all'addio. Il primo è ciò che è accaduto dopo il pareggio dell'Atalanta, il secondo sono le dichiarazioni rilasciate da Gasperini nel dopo partita alla stampa. In entrambi i casi l'evidenza manifesta è di un giocatore separato in casa e di un ambiente che ne sta sfruttando le qualità finchè potrà.

Caso o non caso, caso l'Atalanta ha trovato la via del gol 5 minuti dopo l'entrata in campo del Papu, una volta tolto Pessina e inserita la qualità dell'argentino. Ma al momento dei festeggiamenti, Gomez ha partecipato a margine, un atteggiamento non sfuggito ai più così come l'aver cantato in panchina l'inno della Juventus nel pre gara. Tutti elementi di disgiunzione da una situazione che oramai ha dell'irreparabile.

Come le parole di Gasperini nel post gara con cui ha glissato sulla questione Gomez. Corretto o meno non parlarne la scelta del tecnico è stata perentoria: "Non parlo dei singoli perché sarebbe un'offesa al gruppo. Se mi chiedete un giudizio sulla prova di Gomez mi dovete fare una domanda singola su tutti i miei giocatori". Una sentenza che si accoda ad altri pensieri già espressi come il bene dell'Atalanta, il pensare alle gare che arriveranno, al cammino in Champions contro il Real Madrid.

Cosa succederà da qui in avanti? La situazione resterà la stessa, ognuno farà il proprio meglio a livello professionale, ma sul piano personale non vi sarà alcun ricongiungimento. E anche la società ha preso già posizione: il bene del club al di là di tutto. Che non porta il nome di Gomez ma quello di Gasperini.

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