Su questo Milan Paolo Maldini ha le idee chiare: “Non abbiamo intenzione di fare nulla”
Due sconfitte consecutive in Serie A, una cavalcata interrotta sul più bello. L'Inter che si avvicina prepotentemente, il Napoli che scappa di nuovo solitario in vetta. Ma questo Milan non si tocca comunque. Lo ha sottolineato Paolo Maldini che ha le redini tecniche in mano e nessuna intenzione di prendere decisioni differenti dalla linea fin qui assunta dal club. I passi falsi contro Fiorentina e Sassuolo, uniti al pareggio nel derby che porta ad un solo punto nelle ultime tre partite per una classifica improvvisamente molto corta, non sembra infastidire il sonno del direttore dell'area tecnica rossonera.
Questo Milan va bene così com'è e resterà tale per tutta la stagione. L'idea è chiara e forte e non sembra essere stata scalfitta dalle ultime settimane in cui i rossoneri hanno subito un doppio imprevisto stop che ne ha pregiudicato la leadership in Serie A. Dalla fuga a braccetto con il Napoli si è passati a guardarsi alle spalle dove sta ritornando di prepotenza l'Inter di Inzaghi, trascinando con sè la solita Atalanta, quarta in classifica a soli 4 punti di ritardo. Una situazione che alla vigilia dell'ultimo tour de force prima della pausa natalizia potrebbe portare anche a qualche riflessione in vista del mercato invernale. Che c'è stata all'interno della dirigenza rossonera, ma non a favore di trattative correttive.
"Nessuna scusante per la sconfitta. Ma siamo competitivi" ha ribadito Paolo Maldini in occasione del "Golden Foot" consegnato a Salah, riferendosi all'ultimo rumoroso ko di San Siro contro il Sassuolo. "Sinceramente non abbiamo intenzione di fare nulla in questo momento". Un momento particolare, in cui la crescita iniziata la scorsa stagione sembra essersi se non arenata, quantomeno frenata. In campionato c'è il rischio di venire fagocitati dal ‘gruppone' inseguitore, in Champions League è verosimile l'eliminazione al di là dell'impresa di Madrid. Chiaroscuri che porterebbero una dirigenza a mettere mano al portafoglio in vista di gennaio, sommando anche soliti infortuni e tanti rinnovi ancora sul tavolo.
Maldini non è dello stesso avviso e ha tracciato una linea differente per il Milan. Che non significa involuzione o rinuncia nel progetto, ma semplicemente coerenza con quanto si sta facendo sia in campo sia sul fronte dirigenziale. "Quello di gennaio è il mercato di riparazione e noi al Milan non abbiamo nulla da riparare. Per vincere un campionato devi fare qualcosa di straordinario e noi ci sentiamo all'inizio". Dunque, il meglio dovrebbe ancora venire sul campo e le nubi che ci sono non si possono trascurare, però senza creare facili allarmismi. "Finché c'è tempo c'è speranza" ha sottolineato Maldini sul fronte rinnovi, una spina nel palmo che porta soprattutto i nomi di Kessiè e di Romagnoli. Questioni da risolvere il prima possibile e in modo indolore, senza ulteriori interventi sul mercato invernale. Prima bisognerà capire quanto lontano potrà andare il Milan di oggi.
