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Solskjaer prepara il Manchester per il Milan: “Sarà dura, ottima squadra. Cavani? Forse ci sarà”

Gunnar Solskjaer teme il Milan in Europa League, un avversario che metterà in difficoltà il suo Manchester United: “Di solito sono ottimista ma questa volta sarà dura. Abbiamo tantissimi assenti e alcuni giocatori non sono in condizione. Il futuro di Cavani? Niente di stabilito, è una risorsa enorme per noi”
A cura di Alessio Pediglieri
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L'Europa League è un obiettivo sensibile del Manchester United, in corsa in tutte le competizioni principali in stagione e Gunnar Solskjaer non lo nasconde nella conferenza stampa della vigilia del match contro il Milan di Ibra e Pioli. Diavoli contro diavoli per poter continuare il sogno europeo, con tantissime assenze dall'una e dall'altra parte e con un faccia a faccia tra due dei club più titolati e vincenti d'Europa.

"Sarà una gara in cui conteranno anche le assenze, io di solito sono ottimista ma questa volta la vedo molto dura" ha chiosato il tecnico dei red devils dimenticandosi forse della mezza squadra titolare in infermeria che ha Stefano Pioli, uno che oramai si è abituato a far scendere in campo chi ha, senza guardarsi attorno più di tanto e facendo spallucce agli assenti. "Quando alleni club come il Manchester è evidente che ti si chieda di vincere e portare a casa trofei: noi ci siamo, ce la giocheremo fino alla fine".

Anche Solskjaer ha ragione da vendere. Nel suo Manchester mancheranno campioni del calibro di De Gea, Pogba, Van der Veek, Mata. Altri sono in forte dubbio, come Rashford e Edinson Cavani. Su quest'ultimo, poi le recenti voci di mercato, hanno creato ulteriore attrito con i tifosi dello United che hanno letto di una sua oramai decisa partenza estiva per l'Argentina, in accordo con il Boca Juniors. Discorsi che piacciono poco soprattutto a stagione in corso e in un momento caldissimo dal punto di vista sportivo.

Solskjaer prova però a stemperare i malumori e a ridare serenità all'ambiente alla vigilia del match contro il Milan: "So che Edinson è un professionista e tra il suo inglese e il mio spagnolo ho capito che vuole esserci, che darà sempre il massimo per lo United e che è orgoglioso di vestire questa maglia. Non sta fisicamente benissimo, ma spero di averlo in campo. Le decisioni per il futuro non sono state prese da nessuno, ancora. Edinson rappresenta una risorsa enorme per noi".

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