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Serie A, verso Torino–Juventus: numeri, statistiche e chiavi tattiche del derby della Mole

Ecco numeri, statistiche, curiosità e chiavi tattiche del derby della Mole che domani sera andrà in scena per la199a volta nella storia: dalla Juventus in netto vantaggio nei precedenti al Torino che non vince una stracittadina da quasi 5 anni, dallo scontro tra due filosofie di calcio diametralmente opposte a Dybala e Higuain ‘capocannonieri’ del derby tra coloro che potranno scendere in campo domani fino alla “prima” di Sarri e a Mazzarri che cerca la prima vittoria da “cugino”.
A cura di Michele Mazzeo
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Dopo il turno infrasettimanale appena conclusosi torna immediatamente in scena la Serie A che in questo week end vede in programma l’11a giornata. Turno che prenderà il via domani alle 15 con il big match dell’Olimpico tra la Roma di Fonseca e il Napoli di Ancelotti, prelibato antipasto di un sabato dal menù ricco che si chiuderà con il derby della Mole tra Torino e Juventus.
I granata di Walter Mazzarri, reduci dal pesante ko rimediato dalla Lazio all’Olimpico e che non vincono da cinque turni (l’ultimo successo, il 2-1 rifilato al Milan è datato 26 settembre), allo Stadio “Grande Torino” affrontano dunque i bianconeri di Maurizio Sarri che, mercoledì, hanno battuto in extremis il Genoa allo Stadium riprendendosi la vetta della classifica risorpassando l’Inter di Antonio Conte e sono ancora imbattuti in questa stagione.

Juve in netto vantaggio, il Toro non vince un derby da quasi cinque anni

Questo il quadro generale delle due squadre che domani sera (ore 21, diretta streaming su Dazn e diretta tv sul canale del pacchetto Sky Dazn 1) saranno una di fronte all’altra sul terreno di gioco dello Stadio Olimpico – “Grande Torino” e daranno vita al 149° derby della Mole di Serie A, il 199° considerando invece tutte le competizioni.

Per quanto riguarda il massimo campionato italiano al momento in netto vantaggio è la Juventus con 70 successi contro i 35 del Torino (43 i pareggi) con i granata a secco di vittorie da oltre quattro anni e mezzo: l’ultimo successo del Toro in Serie A risale infatti al 26 aprile 2015 quando si impose in rimonta per 2-1 grazie alle reti di Darmian e Quagliarella che hanno ribaltato l’iniziale vantaggio juventino firmato da Andrea Pirlo. Bianconeri davanti anche nel bilancio dei precedenti in campionato “da ospiti” nello Stadio dei granata con 7 affermazioni contro una sola (proprio quella dell’aprile 2015) ottenuta dai padroni di casa.

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Dybala e Higuain ‘capocannonieri’ della stracittadina, CR7 come Zaza due reti (ma in bianconero)

Tra i calciatori a disposizione dei due tecnici per la gara di domani sera sono già in tanti ad aver trovato il gol in una stracittadina del capoluogo piemontese. Gli attuali “capocannonieri” di questa speciale classifica sono i due argentini della Juventus Paulo Dybala e Gonzalo Higuain, entrambi a quota 3 reti nei derby, seguiti con 2 centri da Miralem Pjanic, Alex Sandro, Cristiano Ronaldo, Andrea Belotti e Simone Zaza (che però i suoi due gol li ha siglati nel dicembre del 2015 in un derby di Coppa Italia vestendo la maglia bianconera).

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Le chiavi tattiche: esuberanza fisica vs tecnica, lanci lunghi vs palleggio, collettivo vs singoli

Dal punto di vista tattico sarà una sfida tra due filosofie di calcio diametralmente opposte. Da un lato il Torino di Walter Mazzarri che si affida molto all’esuberanza fisica dei suoi calciatori (non a caso è in alto nelle graduatorie relative ai duelli aerei e ai contrasti vinti) e che preferisce i lanci lunghi e, sfruttando tutta l’ampiezza del campo, i cross alla ricerca delle punte così come i tiri dalla media-lunga distanza. Dall’altro la Juventus di Maurizio Sarri che fa del possesso palla unito alle improvvise verticalizzazioni il proprio marchio di fabbrica, squadra che crea tantissime occasioni da rete ad incontro, spesso però frutto di giocate individuali, ma che nell’ultimo periodo concretizza poco (un gol ogni 6,8 tiri fin qui in campionato). Dato quest’ultimo che si ribalta invece dall’altra parte del campo dove i bianconeri concedono poche occasioni agli avversari ma subiscono in proporzione tante reti (nelle ultime cinque gare tra campionato e coppe hanno sempre subito almeno un gol).

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La prima volta di Sarri nel derby della Mole, Mazzarri a caccia della prima vittoria

Passando ora ai due allenatori quello di domani sera sarà il primo derby della Mole per Maurizio Sarri (il quarto invece per Walter Mazzarri che nei tre precedenti ha perso due volte pareggiando l’ultima all’Allianz Stadium) ma non sarà il primo scontro con il tecnico dei granata dato il precedente Napoli-Torino terminata 2-2 nel maggio del 2018. Entrambi però hanno già affrontato più volte la squadra avversaria: contro il Torino finora l’attuale tecnico bianconero ha infatti collezionato 6 successi e 3 pareggi, con una sola sconfitta nei dieci precedenti; mentre l’attuale allenatore del Toro ha già fronteggiato la Juventus in 24 occasioni riuscendo però a batterla soltanto cinque volte (con la Sampdoria sia all’andata che al ritorno della Serie A 2016/2017), per il resto 9 pareggi e ben 10 ko.

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