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Roma, Smalling si sente davvero a casa: gioca a carte in un bar della città

Chris Smalling è stato immortalato da un tifoso della Roma mentre gioca a carte in un Bar della città all’aperto con i propri agenti. Una dimostrazione pratica di quanto sempre sostenuto dal centrale inglese: “Go voluto la Roma perché qui mi sento a casa mia”. Per farlo, il club ha investito 15 milioni di euro.
A cura di Alessio Pediglieri
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La voglia di tornare a Roma, di rimettersi addosso i colori giallorossi di una società che ha subito creduto in lui. Tanto da voler lasciare di nuovo Manchester una volta finito il prestito e lottare per una intera sessione di mercato per continuare la sua avventura in Italia. A tal punto da creare un vero e proprio ‘giallo' sul gong finale di lunedì 5 ottobre, quando alle 20 – quando si chiudeva la sessione – non sembrava essere stato ancora depositato il contratto con il club capitolino.

Oggi, Chris Smalling è un giocatore della Roma, che lo ha voluto fortemente ed è tornato a giocare per un club in cui ha sempre detto di sentirsi come a casa propria. Una frase di circostanza? Fino ad un certo punto perché il difensore inglese ha dimostrato con i fatti che è vero. Un tifoso giallorosso lo ha immortalato sui social mentre si dilettava in un Bar della città a giocare a carte all'aperto con i suoi agenti. Una scena ‘surreale' come l'ha definita l'utente via internet ma anche una conferma che quanto è stato detto nei giorni scorsi corrisponde a realtà.

Chris Smalling era arrivato a Roma sulla scia di un semplice prestito la corsa stagione. Poi, tra campo e allenamenti, un feeling che è cresciuto partita dopo partita, prestazione dopo prestazione. Con i tifosi che hanno iniziato ad apprezzarlo, Fonseca ad utilizzarlo con maggior frequenza e i compagni a integrarlo in un gruppo sempre più compatto. E' anche per ‘colpa' sua se oggi la Roma valuta semplici ricordi i vari Manolas, Gazio o Juan Jesus.

Poi, il ritorno a Manchester, una scelta forzata dai contratti: era finito il prestito e il club inglese aveva deciso di reintegrarlo non per volontà di Solskjaer ma semplicemente per tramutare l'esperienza italiana in una operazione di mercato remunerativa. Così, il lungo tira e molla con la Roma e non solo, cercando di alzare il prezzo. Fino ai 15 milioni finali cui la Roma è stata disposta ad investire per rivare il suo centrale, su cui Fonseca ha già ricostruito l'intera difesa.

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