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Raphinha incredulo della sostituzione, si sfoga a suon di pugni: vuole distruggere la panchina

In Barcellona-Manchester United, Raphinha è letteralmente esploso contro il suo allenatore Xavi, quasi distruggendo i sedili della panchina. Poi le scuse pubbliche.
A cura di Marco Beltrami
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Sarebbe potuta essere tranquillamente una partita di Champions League quella tra Barcellona e Manchester United che ha invece regalato spettacolo in Europa League. Un 2-2 ricco di emozioni al Camp Nou, in cui non sono mancati anche i momenti di tensione. Di uno di questi è stato protagonista Raphinha, ovvero il calciatore più decisivo dei blaugrana con un gol e un assist al suo attivo contro i Red Devils. Brutte scene per il brasiliano, che è poi tornato sui suoi passi a mente fredda.

L'ex esterno offensivo è stato richiamato in panchina dal suo allenatore a 7 minuti dalla fine del tempo regolamentare. Una scelta abbastanza forte, visto che Raphinha fino ad allora era stato il migliore in campo dei suoi, e sembrava essere ancora on-fire. Infatti al momento della sua uscita non è mancato qualche fischio per Xavi che ha deciso di sostituirlo con Ferran Torres. Il sudamericano, quando ha visto il suo nome sulla lavagnetta e ha capito dunque di essere destinato alla sostituzione già con l'espressione del viso ha manifestato incredulità e nervosismo.

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Arrivato a bordo campo ha salutato con freddezza il suo tecnico, per poi lasciarsi prendere da una rabbia incontenibile. Le telecamere infatti hanno ripreso il suo arrivo in panchina. Jordi Alba alla luce della sua grande esperienza aveva capito il momento del suo compagno e infatti ha già provato a tranquillizzarlo, ma non è servito a niente. Raphinha una volta accomodatosi al suo posto è letteralmente esploso: pugni violenti al sedile di fronte a lui, che ha retto miracolosamente, quello dove era seduto Marcos Alonso che stranamente non ha fatto una piega. Non una scena edificante, con il calciatore che ha poi guardato in maniera "cattiva" il suo tecnico mentre i compagni (e ancora Jordi Alba), lo hanno tranquillizzato.

Se Xavi ha spento l'incendio in conferenza, Raphinha ha capito di aver esagerato e infatti si è scusato pubblicamente davanti alle telecamere dopo il match: "Ho già parlato con l'allenatore dopo la partita, ma ho colto l'occasione per scusarmi con tutti. Ancora con l'allenatore, con Ferran, che avrebbe preso il mio posto, con la squadra, con i tifosi. Ma ci sono momenti in cui vogliamo davvero essere all'interno del campo per aiutare la squadra a vincere e tutto ciò che finisce per accadere. Siamo esseri umani e tutti abbiamo momenti che non possiamo controllare. So di aver commesso un errore e sono qui per chiedere scusa tutti e che questo non succederà di più.Vogliono vincere".

E a quanto pare Xavi lo ha già perdonato, d'altronde lui sa cosa significa essere un calciatore: "Mi ha detto che va bene, stai tranquilla. Il mister era già un giocatore e sa che succede. Ovviamente non può succedere, ma ci sono momenti in cui non controlli i tuoi sentimenti. Ho già chiesto perdono e domani chiederò nuovamente perdono alla squadra".

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