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Ragazza in albergo, bolla violata: Xavi Simons e 4 compagni esclusi dalla nazionale

Un altro episodio di violazione del protocollo Covid dopo quello che ha visto protagonista McKennie negli USA. Xavi Simons, giovane talento che il Psg ha strappato al Barcellona, e altri 4 compagni sono stati espulsi dalla rappresentativa under 19 olandese. Una vicenda che ha fatto molto discutere.
A cura di Marco Beltrami
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Dopo il caso McKennie, un altro episodio di violazione del protocollo sanitario sta facendo discutere e ha conquistato l'attenzione mediatica internazionale. Xavi Simons, astro nascente del calcio internazionale e stellina che il Psg ha strappato nel 2019 al Barcellona, è stato espulso dalla nazionale olandese Under 19, insieme ad altri 4 compagni, pochi giorni dopo l'amichevole persa 3-0 contro i pari età italiani. Il motivo del provvedimento? Il non aver rispettato il protocollo Covid.

La vicenda è stata raccontata dal quotidiano De Telegraaf e a quanto pare ha fatto molto discutere, visto che l'ex enfant prodige del Barcellona, cresciuto con il sogno poi realizzato di giocare con Leo Messi, non è il principale colpevole. Tutto sarebbe nato da due compagni, ovvero Ar'jany Martha (Ajax) e Mimeirhel Benita (Feyenoord) che hanno invitato una ragazza nella loro stanza d'albergo, violando così il protocollo Covid della rappresentativa giovanile oranje. Simons, si trovava in una stanza adiacente con altri due nazionali ovvero Naci Ünüvar (Ajax), Rio Hillen (Ajax), alle prese con i videogiochi.

I 3 incuriositi dai rumori provenienti dalla camera vicina hanno deciso di uscire per andare a vedere cosa stesse succedendo. Sulla via del ritorno nella loro stanza, i sono stati però sorpresi da un membro dello staff tecnico che ha comunicato il tutto al Ct Konterman. Quest'ultimo ha deciso di sospendere  tutti e 5 i calciatori, Martha, Benita, Ünüvar, Hillen e Simon, nonostante le proteste degli ultimi 3 che hanno definito iniqua la sanzione. Un portavoce dalla rappresentativa ha dichiarato: "Hanno tutti rotto la bolla della squadra e sono stati quindi rimandati nei loro club. Per evitare il contagio all'interno delle nazionali, ci sono dei protocolli. In questo modo, il rischio di contagi all'interno di una squadra è minimo".

Ora Simons e compagni sono dunque rientrati nelle rispettive basi. Il classe 2003 dovrà prima sottoporsi ai controlli del caso e poi in caso di negatività al Covid, allora potrà allenarsi, magari ancora una volta con la prima squadra del Paris Saint-Germain come già accaduto dall'inizio della stagione. Una stagione che potrebbe permettergli di spiccare il salto tra i big.

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