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Pirlo dimentica l’Inter: “Milan squadra da battere per lo Scudetto”

Alla vigilia di Juventus-Bologna Pirlo in conferenza stampa ha parlato anche del successo in Supercoppa contro il Napoli: “Vincere aiuta a vincere, ma un trofeo non mi cambia nulla perché voglio vincerne altri”. Il mister ha tracciato la rotta per i suoi giocatori, dopo una prima parte di stagione altalenante.
A cura di Marco Beltrami
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Andrea Pirlo è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Bologna, lunch match della domenica della 19a giornata di Serie A. Il tecnico ha già dimenticato la sconfitta contro l'Inter e la vittoria della Supercoppa, concentrato sulla rincorsa alle prime della classe. A giudizio dell'allenatore bianconero è il Milan la squadra da battere per una Juventus che ora non può più sbagliare. A tal proposito Pirlo ha spiegato quello che dovrà fare la sua squadra per crescere ulteriormente.

Pirlo guarda avanti dopo la Supercoppa

Ripartire da quanto di buono fatto in Supercoppa, senza però adagiarsi troppo. Pirlo guarda avanti: "Vincere aiuta a vincere. La Supercoppa ha lasciato grande entusiasmo, quindi, nonostante un po’ di stanchezza, ci siamo allenati bene per il prossimo obiettivo che si chiama Bologna. Quando giochi con l'atteggiamento di mercoledì sera vai anche oltre le minime sbavature, e i risultati arrivano. Detto questo, si può migliorare in tutto, ne abbiamo parlato anche stamattina. Io lavoro dal primo giorno con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia. So che devo migliorare e che io e la squadra possiamo crescere. Vincere un trofeo non mi cambia nulla perché ne voglio alzare tanti altri".

La corsa scudetto della Juventus e le squadre da battere

Qual è a giudizio di Pirlo reduce dal ko contro l'Inter, la squadra da battere, e come riuscire a mettere da parte gli alti e bassi della prima parte di stagione: "La corsa per il titolo si fa sulle prime 5-6 squadre, ma in questo momento il Milan è da battere, perché è in testa. Noi pensiamo a vincere tante partite, con molti scontri diretti a Torino, poi vedremo a che punto saremo ad aprile. Guardo poco i dati, ma sono attento a come teniamo la palla e occupiamo il campo. L'obiettivo è tenere il possesso, correre di meno e ripartire veloci, tenendo "lì" gli avversari. Non siamo stati continui, ma gli alti e bassi sono un problema che hanno avuto tutti, come confermano i punteggi. Prendono gol quasi tutti, c'è stata poca preparazione e ci sono tante partite, con conseguente stanchezza mentale".

Il recupero degli infortunati e la posizione di Kulusevski

Pirlo ha preferito come sempre dribblare le domande di mercato, dimostrandosi soddisfatto della rosa a disposizione: "Siamo tranquilli e soddisfatti della rosa che abbiamo: i problemi sono stati il Covid e gli infortuni, non la rosa". E a proposito di individualità, il tecnico che ha annunciato la presenza tra i pali di Szczesny e non di Buffon, ha parlato anche di Chiesa, McKennie e Kulusevski: "Domani gioca Szczesny, Kulusevski? Sta disputando una grande stagione, è un ragazzo intelligente e ambizioso. Domani potrebbe partire dall'inizio. Dejan può giocare su più ruoli, seconda punta ma anche centrocampista. In questo momento, come seconda punta, è più libero di muoversi e si sente più a suo agio. Chiesa può giocare sulla sinistra ma anche dentro il campo quando Cristiano a in ampiezza: per noi è importante che le posizioni vengano occupate. Mckennie? Ci sta dando tanto, ha inserimenti fra le linee incredibili".

Buone notizie nel reparto arretrato, con il ritorno a disposizione di Demiral. L'infermeria, aspettando Alex Sandro e De Ligt ancora alle prese con il Covid, si va svuotando: "Chiellini ha stretto i denti mercoledì, arrivava da un periodo lungo di inattività ma sta recuperando molto bene. Abbiamo a disposizione quasi tutti gli infortunati, compreso Demiral. Dragusin potrebbe giocare mercoledì in Coppa, domani sceglierò fra Giorgio e Merih. La difesa? Siamo una delle migliori, ma difficilmente si finisce una partita senza prendere gol. Resta però una fase fondamentale, di solito lo Scudetto lo vincono i migliori reparti arretrati".

Pirlo ritrova il professore Mihajlovic

In occasione di Juventus-Bologna, Pirlo ritroverà da avversario Mihajlovic. L'allenatore serbo nella scorsa stagione ha tenuto una lezione al corso di allenatori a Coverciano su cui ha scherzato su in conferenza stampa. A tal proposito l'allenatore bianconero ha dichiarato: "Mihajlovic ci ha fatto una bellissima lezione al corso di allenatori a Coverciano lo scorso anno, ma non è detto che adesso conosca tutto del Bologna".

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