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Pirlo conferma tutto, la Juve non fa nulla alle sue spalle: “Avvertito dell’incontro tra Agnelli e Allegri”

L’incontro a Forte dei Marmi tra Agnelli e Allegri è realmente avvenuto, lo conferma Andrea Pirlo alla vigilia della partita contro il Napoli. Di più, l’attuale allenatore della Juventus sapeva tutto: “È normale, l’amicizia resta. Come se io vedessi Maldini e poi venissi accostato al Milan…”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Se il marito tradito è l'ultimo a saperlo, beh, il vecchio adagio non si applica al triangolo Pirlo-Agnelli-Allegri. Ci ha pensato infatti l'attuale tecnico della Juventus a dare due notizie importanti nella conferenza di vigilia del fondamentale match contro il Napoli.

La prima è che il chiacchieratissimo incontro tra il presidente bianconero e l'ex allenatore è realmente avvenuto, la seconda è che lui sapeva tutto. Nessun rendez-vous clandestino o manovre oscure alle sue spalle.

"Sono stato avvertito dal presidente in persona di questo incontro – è la risposta di Pirlo a precisa domanda – È normale che possa esserci, perché il calcio è una cosa, mentre l'amicizia resta. È come se io andassi a cena con Maldini e poi venisse fuori che potrei diventare l'allenatore del Milan".

Insomma, tutto normale per Pirlo, o almeno così dà a vedere. Del resto, in questo momento il bresciano non può far altro che buon viso a cattivo gioco e provare a dare il massimo per tenersi la panchina, a cominciare dalla partita col Napoli di domani.

Inutile insistere e provare a fare breccia nel volto da sfinge di Pirlo, si viene rimpallati col tono senza sussulti cui ha abituato il Maestro davanti alle telecamere.

"Rassicurazioni sul mio futuro? Io ho un contatto quotidiano col presidente. Ci diciamo sempre tutte le cose che succedono. Ero al corrente di questo incontro e sono al corrente della sua fiducia, poi è normale che i risultati cambino il lavoro degli allenatori, quindi starà a me dimostrare di poter essere l'allenatore della Juventus del prossimo anno. Risultato di domani decisivo? Io lavoro per fare bene e vincere le partite…".

Al di là delle parole di circostanza, anche Pirlo sa benissimo che non vincere contro il Napoli potrebbe segnare il primo tonfo della sua neonata carriera di allenatore. Perché se partire dall'alto è stato una grande occasione, cadere sarebbe molto doloroso. Indipendentemente dal fatto se sia o meno Allegri il ‘terzo incomodo' a prendere il suo posto nel ménage con la Vecchia Signora.

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