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Perché Gennaro Gattuso non ha parlato con la stampa dopo Napoli-Real Sociedad

Dopo il pareggio contro la Real Sociedad che ha permesso al Napoli di qualificarsi ai sedicesimi di finale di Europa League, Gennaro Gattuso non si è presentato nelle classiche interviste post-gara. Il motivo è legato ad un problema all’occhio, come svelato da chi ha fatto le sue veci, ovvero il vice Gigi Riccio.
A cura di Marco Beltrami
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A sorpresa Gennaro Gattuso non si è presentato davanti alle telecamere di Sky nel post-partita di Napoli-Real Sociedad. Perché il tecnico, come sempre, ha deciso di non parlare dopo il pareggio che ha consentito ai suoi di accedere ai sedicesimi di finale di Europa League? Colpa di un problema all'occhio, come rivelato dal suo vice Gigi Riccio che ha fatto le veci di Ringhio ai microfoni di Sky. Il braccio destro di Gattuso ha rivelato: "È un problema con cui convive da tempo".

Niente da fare per Gennaro Gattuso dunque che ha dovuto rinunciare alle classiche interviste post-gara, dopo la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta dell'Europa League. A mettere fuori gioco l'allenatore del Napoli, è stato un fastidioso problema all'occhio. Già nel corso della partita contro la Real infatti le telecamere hanno immortalato Ringhio con l'occhio destro socchiuso. A fare il punto della situazione ci ha pensato il suo vice Riccio, tranquillizzando tutti: "Gattuso ha un problema all'occhio. È un problema con il quale convive da tempo. A volte succede come stasera, ma poi tornerà tutto nella norma". 

Niente di grave dunque per Gattuso che nonostante il fastidio e le condizioni meteorologiche difficili ha stoicamente guidato i suoi con il solito trasporto in panchina, preferendo però evitare ulteriori sforzi dopo il fischio finale. L'analisi della prestazione e del momento del Napoli dunque è toccata a Riccio, che ha gonfiato il petto per il risultato ottenuto: "Le difficoltà del girone le conoscevamo benissimo e quindi i complimenti vanno fatti ai ragazzi, perché in tutte le partite servivano sacrificio e abnegazione, per poi sfruttare i punti di forza. Oggi affrontavamo una squadra forte e in salute, ci siamo riusciti ed è andata bene. Non eravamo contenti della sconfitta con l'AZ, ma la gara era stata fatta bene. Ci sono state 2-3 partite simili, Sassuolo e AZ, che ci hanno spinto a fare delle riflessioni sul lavoro da fare. Anche ora spingiamo molto sugli aspetti da migliorare e tenere botta su quelli in cui già facciamo bene".

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