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“Non sei un grande allenatore, caro Sarri”: un like di Luis Alberto imbarazza la Lazio

L’ennesima staffetta con Milinkovic-Savic nella gara di Europa League contro il Marsiglia e le ultime dichiarazioni di Sarri hanno evidenziato il problema: “Luis va bene quando i ritmi sono bassi. Difficile vederli insieme”. Lo spagnolo ha “replicato” con un like ad un commento feroce sui social nei confronti del tecnico.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il pareggio di Europa League potrebbe avere degli strascichi che vanno oltre lo 0-0 deludente che ha frenato i capitolini in classifica, in un girone che si sta complicando. Perché al di là dell'occasione persa di trovare il secondo successo in coppa, si è evidenziato anche un problema tattico nel quadro disegnato da Maurizio Sarri e che vede al centro Luis Alberto, uno dei giocatori ‘fondamentali' con la gestione Inzaghi e oggi considerato una questione da risolvere per il nuovo tecnico. Con lo spagnolo che non ha di certo gradito le considerazioni post gara del proprio allenatore.

La partita di Coppa è stata l'ultima cartina tornasole di una situazione che potrebbe esplodere se non verrà risolta al più presto. Contro il Marsiglia, Luis Alberto è partito dalla panchina nel 4-3-3 iniziale di Sarri, subentrando solamente al 56′ al posto di Basic, in contemporanea ad altre due sostituzioni tra cui l'uscita dal campo di Milinkovic-Savic. Ed è qui che si è ripresentato il problema poi evidenziato anche dalle considerazioni dell'allenatore nel post partita.

Difficile vederli insieme perché abbiamo analizzato i dati in modo attento degli allenamenti di Luis e abbiamo deciso che lui è più adatto alla squadra quando il ritmo di gara è più dolce. Solo se la squadra riuscirà a trovare maggior equilibrio è una ipotesi che si può riproporre.

La bocciatura e la staffetta con Milinkovic

In pratica, una bocciatura nei confronti di uno dei cavalli di razza della Lazio che con Inzaghi quasi mai usciva dal campo, giocando insieme a Milinkovic, l' "alter ego" che Sarri gli preferisce. Malgrado lo stesso Luis Alberto aveva dimostrato estrema disponibilità nel dedicarsi alle richieste del tecnico. Non è un caso l'assetto visto in Coppa contro il Marsiglia perché in questa stagione, Luis Alberto ha giocato molto meno del solito: solamente due partite in campionato per 90 minuti, contro Spezia e Milan. In quel caso toccò a Milinkovic-Savic uscire dal campo anzitempo, attorno al 70′. Per il resto, è toccato sempre allo spagnolo abbandonare prima del 90′: contro il Bologna, il Cagliari, nel derby.

Una "staffetta" con il serbo vista sempre in Europa (contro il Galatasaray, Lokomotiv e Marsiglia) e che si è ripetuta anche nelle prime 8 giornate in Serie A. Al debutto di Empoli, nel derby e con l'Inter, con solo 20 minuti in contemporanea in campo, poi a Torino e a Bologna con la sostituzione tra i due. Troppo, per Luis Alberto che è rimasto in silenzio ma ha fatto "parlare" i social con un "like" clamoroso ad un commento di un tifoso, molto acido nei confronti di Sarri.

Wow tu pensa che cogl…e Simone Inzaghi che li ha fatti giocare e vincere per 5 anni… i giocatori forti devono giocare sempre sennò non sei un grande allenatore caro Sarri…

Milinkovic-Luis Alberto ai tempi di Inzaghi

Dopotutto, la storia dello spagnolo e del serbo nella Lazio è differente. Vero è che per il gioco e le dinamiche di Sarri, l'equilibrio in mediana è tutto e la riconferma della necessità costante di un giocatore metodista come Lucas Leiva ne è l'evidenza. Ma non appare impossibile far coesistere i due in campo. Inzaghi ci riusciva, e con ottimi riscontri.

Nei cinque anni trascorsi in capitale sotto la guida dell'attuale allenatore nerazzurro, la gloria laziale è passata anche dalle giocate e dall'intesa tra i due. Lo dicono i numeri: Milinkovic – tolte le attuali 11 presenze e 3 gol – ha giocato in 193 partite segnando 29 reti, Luis Alberto 137 presenze e 31 gol. L'ultimo assist dello spagnolo al serbo nel convulso finale di Lazio-Inter, per il definitivo 3-1, poteva essere una conferma, non una bocciatura.

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