2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sarri lapidario nella mancata vittoria contro il Marsiglia in Europa League: “C’è mancato il culo”

Lo 0-0 dell’Olimpico non ha smosso come avrebbe dovuto la classifica del girone, con la Lazio a 4 punti dopo 3 gare. “Salvo la prestazione, non il risultato” ha sottolineato Sarri infastidito per gli alti e bassi delle prestazioni: “Un difetto che ci dobbiamo togliere”. Poi, sul crollo della Roma: “Anche col Chelsea patimmo con le piccole, in Europa il ranking non conta”
A cura di Alessio Pediglieri
2 CONDIVISIONI
Immagine

Buona prestazione, il risultato un po' meno. Così la Lazio esce dall'Olimpico e dal terzo turno di Europa League contro il Marsiglia: uno 0-0 che in classifica non risolve nulla con i capitolini a quota 4 punti dietro al Galatasaray leader e davanti di una spanna ai francesi e alla Lokomotiv, tutti ancora in corsa per la qualificazione. Un Girone corto, convulso dove il pari in casa potrebbe pesare più del dovuto nelle dinamiche finali.

Le occasioni le ha avute, le ha create, un gol è anche stato segnato a inizio ripresa – in fuorigioco – ma Milik, Under e compagni hanno messo in difficoltà soprattutto la squadra in costruzione del gioco. Sterilizzando l'offensiva laziale a tal punto che il finale di match non ha sortito altro risultato oltre lo 0-0 iniziale, con Sarri che ha anche provato a cambiare le carte in tavola per far saltare il banco senza riuscirci. E così, dopo 3 partite, la Lazio fallisce l'occasione giusta per dare lo strappo alla classifica restando impantanata nelle paludi di una possibile eliminazione.

"Una buona prestazione, c'è profonda amarezza per il risultato" ha sottolineato nel post gara Sarri infastidito dalle occasioni non sfruttate. "Nel finale di partita c'è mancato il culo per vincere, all'inizio del match è invece mancata lucidità e brillantezza sotto porta". Un problema che la Lazio si porta con sè da inizio Europa League dove ha solo vinto contro la Lokomotiv perdendo con il Galatasaray e frenando col Marsiglia. Troppo poco per pensare di ottenere una qualificazione facile.

Abbiamo un difetto, siamo emotivi: a volte diventiamo devastanti altre volte fatichiamo. Ma il gruppo c'è, ci alleniamo poco e questo incide ma quando lo facciamo trovo soddisfazione. Non ho ancora visto il 100% della squadra, prima di giudicare se siamo inferiori ad altri vorrei vederlo in campo

Nulla di scontato dunque, perché gli echi della disfatta dell'altra Roma, quella di Mourinho caduta nel gelo sotto i colpi del Bodo-Glimt sono arrivati fino all'Olimpico, con Sarri che ribadisce l'imprevedibilità delle partite europee: "Anche con il Chelsea abbiamo avuto diverse difficoltà con le piccole, in Bielorussia subimmo molto, gli avversari presero tre pali".

Mourinho? Difficile commentare al buio le sue parole. Si è lamentato del poco turnover disponibile? Non conosco le sue scelte fatte in campo, non posso commentare. Dico solo che in Europa è tosto giocare anche contro avversari il cui ranking è molto più basso del tuo

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views