Mertens ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Napoli: “La gente ci ha fatto capire come si deve vivere”

La cittadinanza onoraria a Dries Mertens era stata votata all'unanimità tre anni fa dal Consiglio Comunale di Napoli, ma solo oggi 6 giugno è arrivato il conferimento al 38enne attaccante belga, che ha appena chiuso la sua esperienza al Galatasaray (amatissimo anche lì) e sta riflettendo se dire o meno addio al calcio giocato. Mertens è stato accolto assieme alla famiglia nella cornice del Maschio Angioino dal Sindaco Gaetano Manfredi, che gli ha consegnato l'atto che fa di lui ufficialmente un napoletano.
Dries Mertens cittadino onorario di Napoli: ha il record di gol segnati in maglia azzurra
Nei fatti era già da tempo un figlio di Napoli il recordman di gol in maglia azzurra (148 reti in tutte le competizioni, di cui 113 in Serie A, in 295 presenze con il club tra il 2013 e il 2022). Mertens ha chiamato Ciro suo figlio, oggi scatenato, così come Ciro era per tutti anche lui e non Dries, per quell'aria furba da scugnizzo che tuttora si porta dietro.

"La gente qua ci ha fatto capire come si deve vivere, come si può essere felici con poco. E mi piace"
"E' un onore per me – ha detto Mertens a margine della cerimonia – Sono arrivato 12 anni fa per giocare a calcio, ma ho iniziato a vivere come un napoletano e penso che è per quello che alla gente piace come sto dentro la vita. Nostro figlio lo abbiamo chiamato Ciro perché siamo arrivati come dei bambini qua e siamo diventati adulti. La gente qua ci ha fatto capire come si deve vivere, come si può essere felici con poco. E mi piace".
Quanto a indicare un momento preciso in cui racchiudere la sua esperienza a Napoli, Mertens ha allargato il discorso alla quotidianità di una città che è diventata il suo paradiso: "È difficile dire un momento, per me inizia con il caffè sulla terrazza la mattina, quando apro la finestra. Giuro che sono tornato da Istanbul e la prima cosa che ho fatto è stata aprire il terrazzo per la vista che abbiamo. Questi sono tutte le mattine i miei momenti, poi con la società diventare capocannoniere per me è stato un onore, come oggi. Sei il calciatore che ha fatto più gol per questa società, è una bella cosa".

Il Sindaco Gaetano Manfredi: "Non c'è miglior messaggero di Napoli"
Dal canto suo, il Sindaco Manfredi ha speso parole bellissime per Mertens, spiegando il senso della cittadinanza onoraria conferitagli: "Ha saputo dare un grande contributo a Napoli, ma è diventato anche un napoletano, si è integrato perfettamente, ha amato e ama la nostra città ed è un simbolo anche di come Napoli sia in grado di accogliere, sia in grado di essere una grande capitale multiculturale dove ognuno si sente a casa e questo credo che è anche un messaggio politico che viene da Napoli: com'è possibile vivere insieme, stare insieme, in un mondo così conflittuale".
"Non c'è miglior messaggero di Napoli di chi è arrivato a Napoli, si è trovato bene e ci torna, quindi questo è un bel messaggio che va a tutti, che va a tutto il mondo: Napoli sa accogliere e questo credo che sia un messaggio molto positivo – ha aggiunto Manfredi – Mertens ne è un po' un esempio, un esempio concreto, non di immagine. Questo è il motivo per cui, su spinta del Consiglio Comunale, insieme all'amministrazione abbiamo deciso questa cittadinanza onoraria, perché è un po' un rinascimento ai tanti che vengono a Napoli, danno un contributo alla città e la amano e ci restano pure, quindi è un bel messaggio".