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Maxitavolata di donne nel ristorante del tifoso che ha molestato Greta Beccaglia: ovazione per lui

Lunedì sera Andrea Serrani, il tifoso che ha molestato Greta Beccaglia, ha fatto ritorno nel suo locale. Ad attenderlo c’era una maxitavolata di sue concittadine che gli hanno manifestato solidarietà: applauso al suo ingresso. È indagato per violenza sessuale.
A cura di Paolo Fiorenza
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La vita di Greta Beccaglia è ripresa lasciandosi alle spalle la brutta pagina della molestia subita due sabati fa nel dopo partita di Empoli-Fiorentina, quando la 27enne giornalista toscana – impegnata nel raccogliere qualche intervista all'esterno dello stadio Castellani – fu palpeggiata da un tifoso viola, il 45enne Andrea Serrani, che le rifilò una pacca sul sedere in diretta TV. La Beccaglia, superato qualche giorno in cui non è riuscita "neanche a dormire" per il trauma subìto, è tornata a svolgere il proprio lavoro di inviata, così come è tornato negli studi di Toscana TV il conduttore Giorgio Micheletti, che era stato sospeso dall'emittente dopo la sua improvvida frase "non te la prendere" rivolta alla ragazza dopo l'accaduto.

Il molestatore della giornalista ora si ritrova a dover fronteggiare la pesantissima accusa di violenza sessuale, reato punito con la reclusione in carcere da 6 a 12 anni. In seguito alla vicenda si era dovuto rifugiare in un luogo segreto, mentre il suo ristorante a Chiaravalle è rimasto chiuso per qualche giorno, prima che riaprisse con la presenza della sola compagna. Serrani è ricomparso lunedì sera proprio nel suo locale Il Ranocchiaro: era stata infatti organizzata da alcune sue concittadine una maxitavolata di sole donne, per fargli arrivare la loro solidarietà e vicinanza.

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Quando l'uomo è entrato nel ristorante erano quasi le 21: è scattato l'applauso di tutte le donne presenti. Serrani non si è fermato a parlare, profilo basso e se ne è stato al bancone o in cucina. Una trentina le convitate, meno delle 70 annunciate, ma abbastanza per risollevare l'umore del ristoratore. "Abbiamo tutte rimproverato Andrea per il suo gesto sbagliato – hanno detto al Corriere Adriatico – e siamo solidali con la giornalista di Toscana TV, ma quello che Serrani sta subendo è profondamente ingiusto. Del resto, lui per primo ha cercato la giornalista per porgerle le scuse che non sono di comodo ma sono sincere e sentite perché si è subito reso conto di avere esagerato e di aver compiuto un atto grave. Ma da qui a definirlo un ‘mostro', un ‘pedofilo', un ‘violentatore' ce ne corre: lo conosciamo bene e sappiamo quanto sia generoso e solidale con le donne, quanto sia attento alla famiglia e alla figlia, quanto sia sempre disponibile verso gli amici e verso i conoscenti".

"Andrea è dilaniato, distrutto – spiega la compagna Natascia Bigelli, sulle cui spalle è ricaduta l'organizzazione del ristorante – non merita tutto questo accanimento e la cattiveria di chi vuole affossare anche il suo lavoro". Quanto è accaduto quel pomeriggio ad Empoli è il passato: adesso spetterà ad un giudice stabilire colpe ed eventuali pene.

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