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Marotta sul bilancio in rosso di 246 milioni: “L’Inter è in sicurezza finanziaria”

Beppe Marotta ha analizzato la situazione economica dell’Inter ai microfoni di DAZN nel pre-partita del Mapei Stadium contro il Sassuolo. L’amministratore delegato nerazzurro si è soffermato sull’ultimo bilancio chiuso con oltre 245 milioni di perdite e ha dichiarato: “Posso rassicurare che l’Inter è in sicurezza finanziaria”.
A cura di Vito Lamorte
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L'Inter vuole tornare a vincere ma la trasferta di Sassuolo non sarà una passeggiata per la squadra di Simone Inzaghi. Il club nerazzurro viene da due pareggi tra Serie A e Champions League e vuole riprendere la sua corsa ma la notizia di questa settimana in casa dei campioni d'Italia in carica è stata quella dell’ultimo bilancio, che si è chiuso con oltre 245 milioni di perdite derivanti soprattutto dal calo di sponsorizzazioni e per la chiusura degli stadi. L'amministratore delegato, Beppe Marotta, ha parlato della situazione finanziaria dell'Inter in questi termini ai microfoni di DAZN: "È una situazione generale dei club a livello europeo, dovuto alla contrazione finanziaria. Posso rassicurare che l'Inter è in sicurezza finanziaria. Stiamo pagando puntualmente gli stipendi, abbiamo rinunciato ad asset importanti ma il club viene prima". 

Il CdA dell'Inter ha evidenziato già il cambio di tendenza, partendo dal mercato estivo chiuso in attivo e i nuovi accordi commerciali con Lenovo, Socios e DigitalBits e prima era arrivato anche il prestito di Oaktree Capital Group di 275 milioni di euro: "È un'operazione avvenuta sopra la nostra testa, fatta dagli azionisti. Facendo riferimento alle esigenze dell'Inter. Ora siamo in sicurezza finanziaria. È un'operazione che riguarda la proprietà, non è giusto che io entri nel merito". 

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Marotta si è soffermato anche sulla situazione generale del calcio europeo e su quella italiana in particolare: "I grandi club in Italia devono invertire il modello. Prima compravano grandi giocatori, ora sono costretti a venderli. Prima attenzione al bilancio, poi alla squadra. Questo è il momento storico. Italia oggi è campionato di transizione, altrove sono retribuiti di più". 

Infine una battuta sul mercato nerazzurro, visto il nome di Onana che viene sempre accostato all'Inter per il dopo Handanovic: "Anche se il mercato è chiuso, il nostro direttore sportivo Piero Ausilio è attivo nel monitorare le possibilità che il mercato offre. Onana è un portiere interessante. Ma non dimentichiamo che noi abbiamo un signor portiere quindi teniamocelo stretto". 

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