Luis Suarez punito dall’arbitro per aver ‘spiato’ lo schermo del VAR
Luis Suarez è uno dei più grandi bomber della storia, numeri alla mano. Ma tra i grandi attaccanti è forse quello in assoluto che ha avuto più problemi con gli arbitri. Il morso a Chiellini fa parte della storia del calcio. Per quel gesto l'uruguagio rimediò una squalifica lunghissima. Nell'incontro di Champions League tra Lokomotiv e Atletico Madrid il ‘Pistolero' ha ricevuto un cartellino giallo. Fin qui tutto normale, perché un giallo capita a tutti, può riceverlo anche il calciatore più corretto di sempre. Ma l'ex del Barcellona è stato ammonito per un motivo particolarissimo. Giallo per aver sbirciato lo schermo del VAR. L'arbitro se n'è accorto, forse ha sentito la sua presenza e gli ha mostrato il cartellino.
Suarez e il cartellino giallo di Lokomotiv-Atletico Madrid
Cosa è successo a Mosca? Era il 22′ del primo tempo, gli spagnoli conducevano per 1-0. Herrera colpisce il pallone in area di rigore. Il direttore di gara inizialmente giudica involontario quel tocco, non è rigore e si continua a giocare. Ma il fischietto francese Bastien nell'auricolare sente l'addetto al VAR che gli suggerisce di andare a rivedere quel tocco del messicano. Il gioco si ferma, il direttore di gara si avvicina allo schermo e guarda l'azione. A un certo punto capisce di avere dietro di sé Luis Suarez, il bomber dell'Atletico, che come un telespettatore qualunque, guardava le immagini e in cuor suo capiva cosa sarebbe successo da lì a poco. I calciatori non possono osservare liberamente vedere le immagini del VAR. E per questo Suarez si becca un cartellino giallo. Il bomber è basito, non se l'è aspettava, forse all'inizio non ha capito nemmeno il perché. Ma la sanzione è giunta puntuale.
Il rigore poi è stato assegnato dall'arbitro Bastien e il russo Miranchuk lo ha trasformato, contestualmente cartellino giallo anche per Herrera, autore del fallo di mano. La partita è terminata con il punteggio di 1-1. Un risultato che tiene in equilibrio il raggruppamento, almeno per il secondo posto. Il primo è già del Bayern, che è già con trequarti di qualificazione in tasca.