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Luis Enrique mostra una tabella Excel dopo mesi di silenzio: fa fare un figurone all’Italia

Il ct delle Furie Rosse toglie un sassolino dalla scarpa e cita i fatti: per replicare alle critiche compila e pubblica una tabella excel nella quale c’è un dato statistico che è positivo anche per gli Azzurri.
A cura di Maurizio De Santis
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Il ct della Spagna, Luis Enrique, ha risposto con i dati statistici alle critiche mosse nei suoi confronti.
Il ct della Spagna, Luis Enrique, ha risposto con i dati statistici alle critiche mosse nei suoi confronti.

I fatti. Il campo. I risultati. Nel calcio non c'è modo migliore per rispondere alle critiche, a volte durissime, che un allenatore riceve. Luis Enrique ha incassato in silenzio quelle ricevute finora: la sconfitta in casa contro la Svizzera aveva dato fuori alle polveri, il successo pesante in Portogallo le ha spente. Una secchiata d'acqua che ha mandato tutto in fumo. La Spagna qualificata alla Final Four di Nations League (dove troverà Italia, Croazia, Olanda) è la miglior replica che potesse sventolare sotto il naso nei confronti di chi aveva sollevato forti dubbi sulle condizioni delle Furie Rosse.

"Solo per mettere le cose in chiaro considerato il contesto". Inizia così il tweet particolare che il commissario tecnico ha condiviso sui social network. Poche parole a corredo di una tabella in Excel dove ha messo a confronto il cammino delle altre nazionali europee con quello della Roja. L'ambito è ristretto alle più recenti competizioni degli ultimi due anni: l'edizione del 2020 e del 2022 della Nations League, gli Europei, i gironi d'accesso ai Mondiali di Qatar 2022. Il colore verde indica l'esito positivo, quello rosso fa riferimento al ko e al risultato negativo, c'è anche un giallo e fa riferimento ai playoff che hanno portato i lusitani in Coppa.

Cosa si evince? Un dato anzitutto: la Spagna è l'unica selezione ad aver raggiunto per due volte la Final Four di Nations League (nel 2020 fu vice campione perdendo in finale con la Francia), è stata semifinalista agli Europei (eliminata ai rigori dall'Italia), ha chiuso in vetta al proprio girone di qualificazione ai Mondiali.

Come sono andate le altre? Basta aguzzare un po' lo sguardo e sbirciare cosa c'è scritto nella legenda in calce al documento realizzato da Luis Enrique perché il ragionamento statistico abbia anche un'anima. "Solo la Spagna è stata tra le migliori nelle ultime 4 competizioni tra nazionali. Solo l'Italia ha fallito in una delle competizioni. Il resto delle selezioni europee ha fallito almeno in 2 competizioni".

Tra le considerazioni pro domo sua, tra quelle righe che valorizzano il suo lavoro c'è anche un riflessione dedicata all'Italia e ne mette in risalto il percorso fatto finora nonostante la grande delusione per la mancata partecipazione ai Mondiali. Nei giorni scorsi Lucho (è il soprannome del ct) ha speso ancora una volta parole buone per la selezione Azzurra e per il commissario tecnico: "Sta facendo un grande lavoro, Italia fuori dal Mondiale impensabile e ingiusto".

Non è certo consolante per Mancini, che sottolinea continuamente la grande amarezza provata (lo ha fatto anche dopo la vittoria in Ungheria), ma è l'ennesima attestazione di stima verso il nostro Paese da parte dell'allenatore che in Serie A guidò la Roma. Mostrò grande fair-play e affetto sincero anche quando, battuto dal dischetto a Euro 2021, affermò che avrebbe fatto il tifo per l'Italia.

Quanto alla sua Spagna proiettata verso Qatar 2o22, conclude con uno spunto ulteriore: "Abbiamo sette Under 21 che potrebbero andare al Mondiale. Non è una scusa ma una riflessione per spiegare che la nostra idea è  crescere. E il percorso fatto finora è stato positivo". I dati non mentono.

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