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L’odissea dell’aereo della Lazio, parte per Crotone ma non torna: paura tra i giocatori

Odissea infinita per i giocatori della Lazio durante la trasferta di Crotone. L’aereo acquistato dal presidente Lotito è tornato al centro delle critiche al suo primo volo ufficiale. All’andata, causa maltempo, il viaggio è stato a dir poco turbolento mentre per il ritorno non è potuto decollare, costringendo la squadra ad un viaggio in pullman e a un volo charter.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ha creato più di qualche problema all'interno degli equilibri e meccanismi di squadra, ma l'aereo ufficiale della Lazio ha creato anche un po' di imbarazzo di troppo. E sta diventando più che una delizia, una autentica croce per il presidente Lotito. Dopo le polemiche sulla scelta del club di avere un velivolo sociale, ora il club capitolino e il suo numero uno deve anche rispondere all'imbarazzo di aver fallito il primo volo, di andata (ma soprattutto) di ritorno dalla vincente trasferta di Crotone. Con tanto di rientro in volo charter da parte della squadra che ha vissuto momenti di paura, causati dalle avverse condizioni meteo, già nella tratta Roma-Crotone.

I problemi erano infatti comparsi durante la tratta di andata: il maltempo che imperversava sulla Penisola aveva messo a dura prova la stabilità dell'aereo tanto che anche sui social erano comparsi alcuni commenti sul viaggio che non era stato tra i più sereni. Tra chi aveva raccontato la disavventura, anche Ciro Immobile che poi sarà protagonista in campo contro il Crotone. "Ho sudato più ieri di oggi" aveva scritto il centravanti di Simone Inzaghi.

Nulla però a confronto di quanto avrebbe atteso la squadra laziale al ritorno. Dopo la vittoria sul Crotone e l'entusiasmo ritornato alle stelle per una partita gestita al meglio che ha rilanciato la Lazio in campionato, i giocatori hanno dovuto affrontare una piccola epopea per fare ritorno a Roma. A causa sempre del maltempo che imperversava sulla zona, l'aeroporto calabrese di Sant'Anna è stato chiuso impedendo all'aereo ufficiale di poter prendere il volo per il ritorno in Capitale.

La squadra e lo staff ha dovuto dunque ripiegare su una soluzione d'emergenza che ha messo a dura prova i nervi di tutti per affrontare un volo non di certo tra i più sereni. Il gruppo laziale è partito dallo stadio Ezio Scida in pullman per la vicina Lamezia Terme, dal cui aeroporto – regolarmente in funzione – è poi decollato per Roma con un volo  charter Alitalia.

Una andata-ritorno imbarazzante. Se il volo di ritorno non è mai avvenuto, nei giocatori laziali resterà per sempre una ‘prima' indimenticabile. Il Boeing 737 della Lazio, l'aereo ufficiale con la livrea biancoceleste che Lotito ha regalato alla squadra grazie all'accordo con la compagnia Tayaranjet, tornerà così al centro delle polemiche e delle ironie dei tifosi. Un video – che riprendeva il velivolo poco prima della partenza da Crotone – aveva già fatto discutere con il commento dell'autore del filmato (un operatore aeroportuale) che aveva così aggiunto: "E' pieno di toppe".

La Lazio conta di utilizzare però l'aereo – il cui primo volo è datato 1991 – per la prossima trasferta, per arrivare a Dortmund dove sfiderà il Borussia in Champions il prossimo 2 dicembre.

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