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Locatelli si presenta: “Ho capito cos’è la Juve quando Bonucci è arrivato al Milan”

Presentazione ufficiale per Manuel Locatelli alla Juventus. Il centrocampista che ha scelto la maglia numero 27, ha raccontato un retroscena relativo all’esperienza condivisa con Bonucci ai tempi del Milan che gli ha fatto capire la mentalità bianconera. L’ex Sassuolo ha rivelato anche di essere cresciuto con i poster in camera di Buffon, Nedved e Del Piero.
A cura di Marco Beltrami
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Presentazione ufficiale per Manuel Locatelli alla Juventus. Il neoacquisto, che ha scelto la maglia 27 per la sua nuova esperienza, si è presentato per la prima volta davanti ai microfoni da giocatore bianconero. Un trasferimento fortemente voluto quello del centrocampista, che ha parlato del feeling con i compagni di nazionale ritrovati a Torino, e in particolare di quanto in passato Bonucci lo abbia impressionato.

Per Locatelli la Juventus è stata sempre la priorità. Il campione d'Europa che ha rivelato di aver avuto nella sua camera da piccolo i poster di Nedved, Del Piero e Buffon sul letto, è grande l'orgoglio per aver realizzato un sogno. L'accoglienza ricevuta in questi primi giorni in bianconero è stata speciale, soprattutto da parte degli altri nazionali con i quali ha vinto gli Europei. E non manca un aneddoto su Bonucci: "Bonucci, Chiellini, Chiesa e Bernardeschi già in Nazionale hanno dimostrato una mentalità diversa. Quando Leo è venuto al Milan, mi ha impressionato avevo una mentalità diversa, un giocatore diverso. Con loro ho parlato tanto, e mi hanno scritto perché volevano venissi qui. È stato bello ritrovarli, e l’abbraccio con Giorgio è stato bellissimo e naturale. Mi ha accolto come un fratello".

E a proposito di reunion, c'è stata anche quella con Allegri conosciuto quando era poco più di un ragazzino ai tempi del Milan. Per il neo numero 27 bianconero (una scelta legata al numero 7 che gli porta fortuna), è un motivo d'orgoglio ritrovare il tecnico che gli ha dato già un'indicazione precisa: "Motivo d’orgoglio essere allenati da mister Allegri che ha vinto tantissimo. Sono pronto a mettermi al lavoro perché devo migliorare tanto. Il ruolo con lui? Sicuramente ci sarà un centrocampo dove ci muoveremo, mi chiederà di verticalizzare. E in qualsiasi posizione mi farò trovare pronto".

Nel passato di Locatelli c'è anche il meraviglioso gol segnato con la maglia del Milan alla Juventus. Purtroppo dopo quella rete le cose non sono andate per il verso giusto, per l'eccessiva pressione. E a quanto pare in famiglia c'è chi non gradì quella marcatura: "Non ero pronto, e ho sofferto molto dopo quel gol perché c'erano delle aspettative molto alte. Fortunatamente mi sono ripreso dopo quel gol. Mia nonna è juventina, come tutte la mia famiglia. Lei mi disse ‘Bravo Manuel per il gol, ma era regolare anche quello di Pjanic'. Non ci rimasi benissimo, ma per fortuna andò così".

Grande emozione per l'ex Sassuolo quando si è ritrovato nello spogliatoio con Cristiano Ronaldo e altri giocatori che ha sempre stimato: "È stato bellissimo il modo in cui mi hanno accolto i miei compagni, sono qui per vincere. Vincere lo Scudetto è l'obiettivo è questa è la mentalità, non siamo favoriti. Da avversario. Quando vedi Cristiano Ronaldo prima di giocare e poi nello spogliatoio è strano perché vedevo che vinceva le sue partite anche su Youtube. Anche Dybala è fortissimo".

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