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L’Inter dello Scudetto perde i pezzi: anche Oriali verso l’addio dopo Conte e Hakimi

Dopo Antonio Conte e Achraf Hakimi anche il team manager Lele Oriali sembra pronto a dare l’addio all’Inter campione d’Italia. Il 68enne comasco, attualmente impegnano con la Nazionale ad Euro 2020, dopo gli Europei incontrerà i dirigenti nerazzurri per definire il suo futuro ma l’addio sembra molto probabile. Al suo posto il club meneghino pensa all’ex bandiera Riccardo Ferri.
A cura di Michele Mazzeo
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L'Inter campione d'Italia continua a perdere pezzi. Dopo l'allenatore Antonio Conte e il terzino Achraf Hakimi (prossimo al trasferimento al PSG) anche il team manager Lele Oriali è pronto a lasciare il club nerazzurro con lo scudetto cucito sul petto. L'addio del 68enne comasco (che ha un contratto fino al 30 giugno 2022) non è ancora ufficializzato, ma le probabilità che ciò avvenga sono elevate.

Oriali, attualmente impegnato con l'Italia agli Europei in quanto team manager anche della Nazionale di Roberto Mancini, infatti incontrerà la dirigenza dell'Inter al termine del torneo continentale per definire il suo futuro. Futuro che sembra però già scritto, tanto che il club meneghino avrebbe già individuato il suo sostituto in un'altra ex bandiera nerazzura come Riccardo Ferri.

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Diversi difatti sono gli indizi che fanno pensare che l'addio di Oriali all'Inter sia ormai imminente. Innanzitutto la partenza di Antonio Conte: l'uomo con cui ha condiviso la prima parte dell'esperienza in Nazionale e che lo ha voluto fortemente in nerazzurro al suo arrivo. Se il tecnico leccese fosse rimasto ad Appiano, quasi certamente anche il classe '52 avrebbe fatto la stessa scelta.

L'incertezza sul futuro societario e la poca chiarezza del club ha fatto il resto: "Sono preoccupato perché non c’è ancora un programma definito. Non ci hanno comunicato nulla" diceva infatti Oriali a riguardo lo scorso 21 maggio. Più che l'incertezza della situazione finanziaria però, probabilmente a dar fastidio ad Orali è stato il fatto di non essere stato coinvolto nella pianificazione del futuro: dettaglio non poco importante per uno che prima di accettare l'incarico ha preteso la gestione completa della parte sportiva alla Pinetina riferendo solo al presidente Zhang e all'amministratore delegato Marotta.

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L'Inter dunque si appresta a perdere un altro grande protagonista dello Scudetto dopo Conte e Hakimi. Già, perché Oriali in nerazzurro non è il classico team manager, ma riveste un ruolo molto più importante nel mantenimento degli equilibri tra la società, lo staff tecnico e i giocatori (come dimostra il suo fondamentale intervento nella lite tra Lautaro e Conte nel finale di campionato). Marotta in primis dunque nell'incontro post Europei tenterà in tutti i modi di convincerlo a restare, ma la decisione di Oriali sembra sia già stata presa.

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