Lino Banfi ora prepara Italia-Svizzera: “Sto studiando i nostri avversari, darò altri consigli”
"Mi sono commosso per quel ‘porca puttena', adesso potrebbe diventare lo slogan degli Europei": Lino Banfi l'altro giorno ha raccontato la sua reazione davanti alla dedica in diretta di Immobile ed Insigne dopo i gol segnati nel match inaugurale dell'Italia agli Europei contro la Turchia, adesso spiega che non è certo finita qui. Dopo il consiglio dato a Mancini di schierarsi col 5-5-5 – mossa che evidentemente ha dato i suoi frutti, visto il rotondo 3-0 dell'Olimpico – il popolare attore pugliese promette altri suggerimenti tattici per vincere anche il prossimo match contro la Svizzera, in programma mercoledì.
"Sto studiando i nostri avversari e darò ai ragazzi dei consigli anche per la seconda partita – spiega alla ‘Gazzetta dello Sport' – Ho già detto a Chiellini che segnerà di testa. E mi aspetto un gol anche da Spinazzola, sarebbe una gioia doppia visto che è romanista come me. Il problema è che in Italia le frittate si girano in un attimo. Siamo dei campioni in questo. Se poi non si verifica quello che dico io va a finire che porto jella…".
Banfi ripete ancora quanto lo abbia toccato il gesto fatto dagli azzurri: "Non lo nascondo: ho pianto davanti alla televisione. Per me quel ‘porca puttena' gridato da Immobile e Insigne davanti alle telecamere dopo i gol alla Turchia è stato come vincere un Oscar. Alla vigilia della partita avevo mandato un video a Chiellini chiedendogli di farlo vedere a Mancini e alla squadra. Ho parlato come Oronzo Canà e ho detto al CT: ‘Mister, mi raccomando Spinazzola-Immobile. E quando arriva il gol devi far dire al ragazzo porca puttena'. Ma non pensavo lo facessero davvero…".
Il quasi 85enne attore – compirà gli anni proprio alla vigilia della finale degli Europei – racconta cosa è successo il giorno dopo con gli azzurri: "Ho chiamato Chiellini e mi ha fatto parlare anche con gli altri. I ragazzi mi hanno detto che sono un grande maestro. E poi hanno cantato un coretto strano, faceva così: ‘Po-po-porca puttena'…".