L’audio concitato del VAR sul rigore di Bisseck: “Mandagli questa”. Il ruolo dell’arbitro Guida

Nel testa a testa Scudetto tra Inter e Napoli non potevano mancare le polemiche. Presa di posizione forte dei nerazzurri che non hanno digerito l'arbitraggio della sfida contro la Lazio, lamentandosi soprattutto per l'episodio del rigore concesso per il tocco col braccio di Bisseck. Benzina sul fuoco delle polemiche, che hanno accompagnato già la vigilia del match dopo che era stato selezionato all'AVAR l'arbitro Guida, della sezione di Torre Annunziata. Open VAR ci ha mostrato quanto accaduto nella situazione specifica, con l'audio del dialogo tra l'arbitro Chiffi e i suoi collaboratori alla moviola. Si può notare come sia il fischietto designato al Var, ovvero Di Paolo a guidare la review, con Guida si è mantenuto un passo indietro con un ruolo marginale.
Le polemiche di Inter-Lazio sulla scelta di Guida e sul rigore per mano di Bisseck
Ma andiamo con ordine. Non erano mancate le polemiche alla vigilia di Inter-Lazio per la designazione di Guida come AVAR. Nessun vincolo territoriale per l’arbitro di Pompei che circa un mese fa aveva però dichiarato di non voler dirigere le partite del Napoli per la sua incolumità. Ecco allora le perplessità dell’Inter, sulla scelta di unirlo alla squadra arbitrale della delicata sfida contro la Lazio. Una situazione che poi si è incendiata dopo l'episodio del tocco di mano di Bisseck, costato il rigore del pareggio di Pedro, con la società milanese infuriata e in silenzio.

Open Var, cosa è successo tra sala VAR e arbitro Chiffi sull'episodio del braccio di Bisseck
Nella situazione del calcio di rigore del definitivo 2-2, Open VAR ovvero lo speciale di DAZN che mostra quanto accaduto tra campo e sala VAR, ci mostra come Guida sia stato assolutamente marginale nella decisione. Infatti la review è stata condotta, nel rispetto delle direttive e dei ruoli, dal collega Di Paolo come da designazione. È lui che dirige tutto, con l'aiuto anche del tecnico che lavora alle immagini, invitando poi Chiffi alla revisione sul monitor a bordocampo.
Dopo aver rivisto nel dettaglio le immagini l'arbitro al VAR non ha mostrato particolari dubbi: "Vediamo un attimo e poi decidiamo la telecamera. Questa qui. E poi quella da dietro, la retrodata. Anche questa ma è un po’ lontana. Un’altra stretta, eccola qua anche questa. Perché fa un movimento ad aprire. La prima è questa. Ti consiglio una nuova OFR. (dice a Chiffi, ndr), per valutare un possibile calcio di rigore".
La decisione del rigore su Bisseck e la frase di Barella all'arbitro
E quando il direttore di gara, dopo aver espulso su indicazione del quarto uomo Inzaghi e Baroni, arriva al monitor il controllo dura molto poco perché viene evidenziato quello che è il "movimento" con il braccio di Bisseck verso il pallone. Nessun dubbio dunque di Chiffi che poi prova a spiegare tutto a Barella, molto nervoso. Di fronte all'invito a mantenere la calma, il centrocampista dell'Inter sottolinea l'importanza della posta in palio: "Sto tranquillo ma mi sto giocando la vita". Il dado ormai è tratto e poco dopo dal dischetto arriva il gol di Pedro, che potrebbe essere anche decisivo per le sorti del campionato.
Rigore giusto secondo Rocchi
Il designatore Rocchi promuove la decisione del rigore: "Parte concettualmente per la non punibilità perché tiene le braccia dietro la schiena. Il problema è che poi il gomito l’allarga, probabilmente in maniera istintiva, non voglio pensare alla volontarietà perché non credo che nessun difensore voglia fare un fallo di mano volontario. L’istintività porta il braccio verso il pallone per cui è un calcio di rigore da concedere assolutamente. Mi rendo conto della difficoltà di accettarlo. La posizione di Chiffi non era delle migliori, e non capisce minimamente quanto accaduto. Ha fatto una buona gara in un contesto complesso, ha sempre scelto gara giusta".