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L’Atalanta contro Luca Marelli, gelo in diretta su DAZN: “Fortunatamente non arbitra più”

Nel post-partita di Atalanta-Juventus il dg del club orobico Umberto Marino si presenta ai microfoni al posto di Gasperini e polemizza con l’analisi di Luca Marelli, ex arbitro e moviolista DAZN.
A cura di Redazione Sport
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Nel post-partita di Atalanta-Juventus il dg del club orobico Umberto Marino si presenta ai microfoni al posto di Gasperini e polemizza con l'analisi di Luca Marelli, ex arbitro e moviolista DAZN. Dichiarazioni pesanti che evidenziano la stizza in casa Atalanta non solo per aver perso un'occasione d'oro per ricacciare la Juventus dietro in classifica ma anche per alcuni episodi che, ancora una volta, sono stati considerati deleteri per l'esito delle partite.

Non è la prima volta, anzi è la seconda consecutiva in cui nel dopo partita non si presenta ai microfoni Gian Piero Gasperini, il tecnico della Dea, bensì il direttore generale nerazzurro, Umberto Marino. Era accaduto già in occasione del bruciante post gara contro la Fiorentina in Coppa Italia persa sul fil di lana per un gol contestatissimo di Milenkovic. Anchein quell'occasione niente Gasperini  in tv, troppo arrabbiato con la direzione di gara e così, anche questa sera il tecnico ha evitato di esporsi.

Ci ha pensato Marino che ha calcato la mano, forse fin troppo, su ciò che è accaduto contro la Juventus soprattutto per due episodi in particolare. Il primo riguarda l'uscita fuori area di  Szczesny  che si è scontrato con Koopmeiners, il secondo il tocco di mani in area di rigore bianconera di de Ligt su tiro di Boga. "Fortunatamente Luca Marelli non arbitra più. Abbiamo una visione diversa degli episodi: per noi quello di Szczesny era un fallo da rosso e c’era rigore sul fallo di mano di De Ligt. Siamo seri e commentiamo gli episodi per quello che sono".

L'oggetto della critica del dg atalantino è Luca Marelli analista della  moviola di DAZN ed ex arbitro che aveva appena spiegato perché Mariani aveva interpretato bene i due episodi incriminati. L'occasione da gol per l'Atalanta non è stata considerata chiara e per regolamento, non c'è stata espulsione diretta per il portiere della Juventus. Sul fallo di mani in area di de Ligt le immagini chiariscono che la palla non colpisce il braccio del difensore e – quindi – non cera il penalty. Ma Marino non ci sta e in diretta continua il suo personale ‘attacco'.

Probabilmente ancora sulla scia della arrabbiatura di Coppa Italia – dove in quella occasione, in diretta tv sulle reti Mediaset applaudì l'analisi del moviolista ed ex arbitro Bergonzi, che aveva considerato il fuorigioco sul gol della Fiorentina un grave errore – Marino è incontenibile e a tratti eccessivo contro Marelli: "Siamo seri" ha evidenziato indispettito "commentiamo quanto accade in campo per come vengono registrati gli episodi anche nelle altre partite". E di fronte alla spiegazione dell'ex direttore di gara di aver spiegato gli eventi secondo regolamento, la linea è stata superata: "È il suo regolamento, domani lo rilegga bene. Farebbe ancora l’arbitro se lo conoscesse".

Davanti alla furia del dg atalantino, a non perdere le staffe è lo stesso Luca Marelli che a fine intervista segna il gol più bello (il secondo dopo il colpo di testa di Danilo), con buona pace di Marino: "Fa parte del gioco prendere qualche insulto, ne ho presi tanto in campo e ci sta prenderne anche fuori". Gioco, partita, incontro.

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