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Lalo, l’ultimo dei Maradona che non doveva giocare a calcio: ma a Diego venne un’idea

Raul Maradona, detto Lalo, è l’ultimo dei fratelli ancora in vita. Nell’arco di un anno sono mancati prima Diego e poi Hugo. Anche Lalo ha fatto il calciatore, oggi dirige una scuola calcio a Toronto.
A cura di Alessio Morra
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Della famiglia di Maradona si sa quasi tutto, come si confa per quelle di grandissimi personaggi. Diego non c'è più, è mancato più di un anno fa, mentre sul finire del 2021 è morto il fratello Hugo, colpito da un attacco cardiaco a 52 anni. Don Diego e Donna Tota ebbero otto figli, cinque femmine e tre maschi, e l'unico maschio rimasto in vita è Raul Maradona, conosciuto da sempre come Lalo, che ha una storia molto particolare. Avrebbe voluto fare il medico, ma ha finito pure lui per giocare a calcio, e lo ha fatto pure al fianco dei fratelli.

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Raul nasce nel 1966, sei anni dopo Diego e tre prima di Hugo, è gracilino, il papà lo porta da un medico per irrobustirlo quando ha soli 9 anni. Don Diego ha fatto il calciatore a livello medio basso e spera che i tre figli abbiano lo stesso percorso. Raul in realtà vorrebbe studiare, desidera diventare un medico, ma ci prova pure lui con il calcio e quando ha vent'anni fa il suo esordio con il Boca Juniors, che si ritrova un altro Maradona in squadra. Lalo è un buon giocatore, ma non un campione ed è imparagonabile a Diego, che però si prodiga per fargli fare carriera, o quantomeno per dargli una chance.

Il Granada lo vuole e cerca di prenderlo, ma il Boca pretende una discreta cifra. Il club spagnolo vuole regalarsi un calciatore di nome per celebrare il ritorno nella Liga. Ma come trovare la somma? L'idea viene a Diego che propone di giocare un'amichevole con tutti e tre i fratelli. Quella partita si fa, qualcosa di irripetibile nel calcio di oggi. Il 15 novembre 1987, nel bel mezzo del campionato, in una pausa per le nazionali, Maradona vola in Spagna e scende in campo con Hugo e Lalo in una partita contro il Malmo guidato da un giovane allenatore che farà carriera Roy Hodgson, che viene sconfitto 3-2. Segnano pure Diego e Lalo. L'affare si fa. In Spagna Lalo gioca una sola stagione, due gol in 19 partite. E grandi livelli finisce presto la sua carriera calcistica. Perché come il fratello Hugo continua a giocare sì, ma in Giappone, in Canada, in Venezuela e negli Stati Uniti.

La madre lo descriveva come ‘calmo e riflessivo' e con un temperamento opposto rispetto ai due fratelli. Lalo non ha mai perso i suoi tratti distintivi e infatti nel mare di polemiche familiari di tutti questi anni non ha mai perso i contatti e soprattutto i buoni rapporti con Dalma e Giannina le figlie che Diego ha avuto da Claudia Villafane, pure con lei ha sempre buoni rapporti. E anche con il loro placet, e soprattutto quello del fratello, ha aperto nel 2013 una scuola calcio con l'imprimatur più importante di sempre: "Diego Maradona Soccer Academy", l'ha aperta in Canada, in precedenza ne aveva aperta una a suo nome.

Un personaggio non banale Lalo, che già nel 2005 fu invitato al GF Vip spagnolo, ma durò poco e a un certo punto mollò tutto. Per il fratello maggiore aveva una venerazione assoluta, pur avendo un'indole diversa. In patria, ma in generale in tutto il SudAmerica era davvero famoso, tanto da scrivere un libro e da essere anche protagonista di una pubblicità.

Oggi Raul Alfredo Maradona, detto Lalo, ha 55 anni e ha vissuto un ultimo anno complicatissimo. Gli manca tanto il fratello maggiore. Esattamente quattro mesi dopo la morte di Diego sui social Lalo pubblicò un'immagine in cui scrisse: ‘Miss', in pratica ‘mi manchi' e scrisse delle parole che non possono lasciare indifferenti: "Caro fratello, conquistatore di sogni, Pelu . Non avrei mai immaginato così tanta tristezza. Mi hai preso per mano da bambino, mi hai insegnato a credere che nulla è impossibile. A quel tempo ha detto che eri ‘di un altro pianeta'. Negli anni l'ho confermato e ora ho potuto vedere il tuo Paese e il mondo intero salutarsi, ricordando la tua magia. Mi sono sempre sentito orgoglioso di essere il tuo sangue. Questo grande dolore che provo non se ne andrà mai. La tua famiglia ti abbraccerà sempre e le tue figlie sono puro amore e coraggio. Ti chiedo di abbracciare mamma e papà. Ti amo oggi e sempre". 

E Diego lo ha ricordato spesso, quasi ogni mese, fino all'anniversario dello scorso 25 novembre, ha omaggiato pure il ‘Kun' Aguero, che ha fatto parte della famiglia essendo stato legato sentimentalmente a una delle figlie di Maradona. Poi purtroppo è arrivato un altro grande momento di tristezza per Lalo. Perché lo scorso 28 dicembre è venuto a mancare nella sua casa di Bacoli Hugo Maradona. Lalo ha postato una foto molto bella con Hugo, e ha scritto un post davvero commovente. Lui è rimasto solo, è l'ultimo dei tre fratelli ancora in vita, di sicuro farà di tutto per omaggiarli e ricordarli come ha fatto con intelligenza in questi mesi. Ora Lalo si gode la sua vita e anche un figlio dottore, quello che era il suo sogno lo ha realizzato uno dei suoi figli, che ha preferito studiare medicina piuttosto che giocare a calcio.

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