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La squadra che aveva quasi preso Kvaratskhelia prima del Napoli: “Ma neanche l’abbiamo considerato”

Per due volte il Valencia è stato vicino ad acquistare Kvaratskhelia, come dimostrano alcune chat di Whatsapp. La trattativa poi è andata in fumo.
A cura di Ada Cotugno
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La carriera di Khvicha Kvaratskhelia avrebbe potuto prendere una piega diversa. Il georgiano si sta godendo la prima stagione al Napoli che ha trascinato verso la vittoria dello Scudetto dopo un'attesa durata 33 anni: il suo debutto nel mondo del grande calcio europeo non poteva essere più bello di così, ma gli eventi avrebbero potuto prendere una piega completamente diversa.

In uno speciale dossier MARCA ha riportato alla luce delle vecchie chat whatsapp tra i dirigenti del Valencia, uno dei primi club a muoversi per lui. Il 12 marzo 2021 Marco Otero, allora direttore tecnico dell'Academy e ora al Marsiglia, aveva avvertito i vertici della squadra spagnola di un nuovo talento che avrebbe presto catturato l'attenzione delle big europee.

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"Il 28 marzo la Spagna gioca contro la Georgia e dicono che arriveranno rappresentati di Milan, Juventus e Borussia Dortmund per vederlo. Se avete tempo e siete interessati, sarebbe fantastico. Abbiamo fiducia in suo padre e possiamo parlare direttamente con la famiglia". Fino a quel momento Kvaratskhelia aveva giocato appena 18 partite con il Rubin Kazan e Miguel Corona, segretario tecnico del Valencia, diede il via libera per seguire il giocatore.

Ci ha pensato però la sfortuna a cambiare i pensieri degli spagnoli che proprio in quel periodo si sono ritrovati ad attraversare una grande crisi finanziaria che ha costretto tutti a mettere in pausa qualsiasi trattativa. In più l'esonero di Javi Gracia non gli ha consentito di continuare a seguire la pista che portava a Kvara: l'allenatore aveva lavorato per un anno con il Rubin Kazan e i suoi contatti sarebbero sicuramente serviti per accelerare l'operazione e convincere il ragazzo a trasferirsi in Spagna senza troppi problemi.

Anche le relazioni tecniche sul georgiano appoggiavano l'operazione, ma le richieste dei russi erano troppo elevate per un club che si ritrovava a stringere la cinghia per evitare grandi danni economici. Il tempismo non è stato dei migliori, ma il Valencia aveva tutte le carte in regola per concretizzare l'acquisto. Perfino il filo diretto con il mondo sportivo georgiano, dato che proprio qualche mese più tardi sarebbe sbarcato in città il portiere Giorgi Mamardahsvili, compagno di nazionale e amico di Kvara.

La richiesta del Rubin Kazan è stata considerata eccessiva per le casse dei valenciani che hanno avuto la seconda grande occasione qualche mese più tardi: con lo scoppio della guerra in Ucraina e il nuovo regolamento FIFA sui giocatori stranieri presenti nel campionato russo, gli spagnoli avrebbero potuto prelevare Kvara gratuitamente. "La prima squadra ha una casella libera e suo padre vuole incontrare Marco Otero. È una grande occasione", aveva avvertito qualcuno il 21 marzo 2022 in quella famosa chat aperta un anno prima.

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Ma anche quella volta il destino aveva scelto già per il georgiano: Kvaratskhelia aveva deciso di ritornare in patria alla Dinamo Batumi e un mese più tardi il Napoli annunciò l'ingaggio del giocatore dal nome impronunciabile che un anno dopo avrebbe consegnato alla città il suo terzo Scudetto. "Non l'abbiamo nemmeno considerato. Quando poteva venire, la società non ha potuto farlo firmare", hanno ammesso mestamente dal Valencia, rimpiangendo l'acquisto mai arrivato che avrebbe cambiato la stagione del club.

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