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Krunic rifila un pugno a Bastoni in area e il VAR non fa niente: rischiava più del rigore

In Milan-Inter di Champions Krunic ha rischiato grosso. Il colpo rifilato a Bastoni sugli sviluppi di un calcio d’angolo poteva costargli caro.
A cura di Marco Beltrami
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La semifinale d'andata di Champions League tra Milan e Inter è stata contraddistinta, come nelle aspettative, da grande intensità e tensione. Non potevano mancare anche alcune situazioni controverse e da moviola che avrebbero potuto cambiare ulteriormente il corso della partita. Oltre al rigore, prima concesso ai nerazzurri  e poi cancellato grazie al Var, un'altra situazione ha fatto molto discutere. Si tratta di un colpo proibito rifilato da Krunic a Bastoni.

La situazione in questione è avvenuta nel secondo tempo, con l'Inter dunque già in vantaggio per 2-0 e relativamente in controllo. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il difensore della squadra di Inzaghi si è accasciato al suolo toccandosi il petto dolorante. Grandi proteste da parte di Bastoni che si è lamentato per il colpo ricevuto da un avversario che l'ha fatta franca.

Il riferimento è al milanista Krunic. Quest'ultimo, incaricato di marcare da vicino Bastoni durante l'azione d'angolo, ha fatto ricorso alle maniere forti. In particolare si nota come il centrocampista rifili al difensore dell'Inter un colpo simile ad un pugnetto in piena pancia. L'arbitro coperto da Tonali e più attento a guardare quello che accadeva al centro dell'area piccola, non ha sanzionato irregolarità, e il Var non è intervenuto.

Rivedendo le immagini, la sensazione è che Krunic abbia rischiato. La sua è più di una presa di posizione visto che sfodera una botta all'altezza della parte bassa del petto di Bastoni. Una situazione che richiama un po' alla memoria quanto accaduto in Juventus-Napoli, con il pugno rifilato da Gatti a Kvaratskhelia. Come in quell'occasione, galeotta in primis l'espressione di Krunic e la mimica, che sembra evidenziare la voglia di affondare il colpo, e poi il pugno chiuso.

In questa situazione ci sarebbero potuti essere i presupposti per un on-field review per condotta violenta con Krunic che poteva complicare ulteriormente i piani del Milan. Infatti se fosse stato considerato punibile, l'intervento del mediano sarebbe stato sanzionato non solo con il rigore, ma con l'espulsione lasciando così i suoi in 10.

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