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Juventus, doppio colpo: tricolore rimandato e Cristiano superato da Immobile

Serata da dimenticare per la Juventus e per Cristiano Ronaldo. Nella mezz’ora finale è avvenuto il doppio ribaltone: al 60′ Cr7 perde la leadership in classifica marcatori a favore di Immobile, a segno contro il Cagliari e al 92′ bianconeri che rimandano la festa tricolore sul gol vittoria di Fofana.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Juventus, per la rabbia dei suoi tifosi da tempo trattati con i guanti bianchi, ha dovuto rimandare la festa. Compassata, in tempi di Covid ma pur sempre il brindisi che tutti aspettano da settembre che innalza l'inno alla gioia del nono scudetto consecutivo, il 36° della storia bianconera al netto dei fatti di Calciopoli. Invece, al 92′ Fofana si è inventato la giocata della serata: scatto, dribbling e tocco a seguire per il successo dell'Udinese che schiaccia Maurizio Sarri con le spalle al muro – nuovamente. Senza dimenticare che nella stessa serata, oltre a non festeggiare un tricolore già in tasca, per Cristiano Ronaldo si è aggiunta una seconda importante amarezza: il gol di Ciro Immobile al 60′ di Lazio-Cagliari che ha permesso all'attaccante di allungare di una tacca nel testa a testa della classifica marcatori.

Un uno-due che non è piaciuto a Cr7, da sempre tra i vincenti che non lasciano spazio alle delusioni. Eppure in mezz'ora e poco più è calato il sipario sulla gioia juventina. Il portoghese a Udine ha provato a mettere il proprio marchio ma vuoi per Musso vuoi per un minimo di imprecisione, la palla non è entrata in porta. Al contrario del suo alter ego laziale, che al 60′ ha sfruttato l'ennesimo assist del rientrante Luis Alberto infilando la rete numero 31 e riprendendosi uno scettro che detiene da inizio stagione.

Adesso ci vorrà una nuova rincorsa, un nuovo scatto di reni per rimettere tutto a posto. Con la rabbia, la determinazione e la mentalità che da sempre viene a caratterizzare il percorso di Cristiano e che serve come il pane a questa Juventus dove il futuro di Sarri – già in bilico per troppe stecche – sembra essere al capolinea. Si ritorna in campo domenica, senza contemporaneità, con Ciro Immobile che alle 19.30 scende sul campo del Bentegodi per cercare di segnare al Verona. Poi, alle 21.45, spazio a Ronaldo e alla sua Juventus, in casa, contro la Sampdoria.

All'andata, a Marassi, Cristiano Ronaldo fu già decisivo, segnando la definitiva rete del 2-1 rispondendo al pareggio di Caprari sul primo vantaggio di Dybala. All'Olimpico, finì invece senza reti con Immobile che restò a secco nel recupero della 17a giornata che si disputò a febbraio. Cr7 era a quota 10, Ciro già a 16 gol. Oggi il gap è ridotto ai minimi termini ma il laziale è un'incollatura avanti: tanto basterebbe con 3 giornate ancora da disputare

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