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Inter, Hakimi ha scelto la maglia numero 2: in passato fu indossata anche da Bergomi e Cordoba

Achraf Hakimi alla fine ha scelto che per il resto della stagione indosserà la maglia numero 2. Un numero importante, lasciato in eredità da Diego Godin e che in passato è stato utilizzato anche da Bergomi, Cordoba ma anche Burgnich e Giuseppe Baresi. Giocatori che hanno fatto la storia del club nerazzurro. Il neo esterno dell’Inter si era presentato con la 55 per poi giocare in amichevole con il 98 prima di optare definitivamente per la numero 2.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Achraf Hakimi è pronto per il tanto atteso esordio in campionato con la maglia dell'Inter. Ma l'ex esterno del Borussia Dortmund, da quando è arrivato, sta dando i numeri. No, non nel senso che sta facendo impazzire Conte o qualcosa che abbia a che fare con il suo umore, quanto piuttosto al numero di maglia che sarà stampato dietro la sua maglietta. Da quando è sbarcato in nerazzurro infatti, dopo pochissime settimane dall'inizio del raduno, fra comunicati, amichevoli e annunci ufficiali, abbiamo visto ben 3 numeri di maglia sulle spalle.

Il 55, poi il 98 sfoggiato in amichevole e ora il numero 2 lasciato libero da Diego Godin che è andato ufficialmente al Cagliari. Un numero importante, che ha sempre voluto fin dal suo arrivo all'Inter e che per la storia del club nerazzurro vuol dire tanto. Il terzino marocchino infatti, ha preso un numero che ha alle sue spalle una tradizione di grandi giocatori che hanno scritto capitoli importanti della storia dell'Inter. Di certo non quella recente, dato che l'hanno indossata anche Lisandro Lopez e Vrsaljko, ma sicuramente di un passato glorioso per il club dato che è stato il numero di maglia di Beppe Bergomi e Ivan Cordoba.

Hakimi ha scelto la numero 2 per la sua nuova avventura all'Inter

Alla fine Hakimi ha deciso di iniziare la sua nuova avventura con l'Inter indossando la maglia numero 2. Al suo arrivo all'Inter era stato presentato con la maglia numero 55. L'ex Real voleva la 5 che però era già occupata da Gagliardini e per questo il 55. Il tweet è stato però poi cancellato dall'Inter che ha visto la possibilità di cedere Godin e quindi di destinare allo stesso Hakimi quel numero 2. Nell'amichevole contro il Lugano infatti, il giocatore indossava la maglia numero 98, un chiaro riferimento alla sua data di nascita (1998) prima di poter finalmente esordire con quel 2 che ha una grande importanza in nerazzurro.

Un'eredità pesante raccolta da Diego Godin, ma che in passato ha visto quel numero sulle spalle di leggende dell'Inter come Beppe Bergomi e di Ivan Cordoba che in nerazzurro è stato una vera e propria bandiera. Ma non solo, Begomi ha indossato il 2 tra gli anni '80 e '90. Stesso numero anche Burgnich e Giuseppe Baresi. Nomi importanti per un giocatore che ha nei numeri e nelle qualità tutte le carte in regole per seguire le orme del successo di questi suoi predecessori. Anche Cordoba l'ha indossata per diverso tempo anche se dopo un po' è passata ai vari Lisandro Lopez, Jonathan, Vrsaljko e Andreolli che non le hanno reso proprio questo grande omaggio che meritava.

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