69 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il Bayern Monaco taglia gli stipendi ai no vax, i giocatori vogliono fare causa al club

I giocatori non vaccinati del Bayern Monaco a cui è stato tagliato lo stipendio stanno pensando ad un’azione legale contro il club bavarese.
A cura di Vito Lamorte
69 CONDIVISIONI
Immagine

Non è un periodo tranquillo per il Bayern Monaco. Il club bavarese sta una situazione di grande tensione a causa dei problemi legati ai calciatori non vaccinati in rosa e nei giorni scorsi ha deciso, dopo un'attenta riflessione, di tagliare i loro stipendi. Si tratta di Joshua Kimmich, Serge Gnabry, Jamal Musiala ed Eric Maxim Choupo-Moting: sono questi i calciatori interessati al provvedimento e che giovedì sono stati informati come i loro stipendi sarebbero stati tagliati per tutta la durata della quarantena, visto che i quattro sono in isolamento dopo essere venuti in contatto con una persona positiva.

Dall'inizio del novembre le società e le aziende in Germania, in base ad una legge del governo, possono anche non corrispondere lo stipendio ai dipendenti che, positivi al Covid oppure in isolamento cautelare/preventivo, hanno deciso di non vaccinarsi. In base a questa nuova regolamentazione chi non si è vaccinato per scelta è come se risultasse assente ingiustificato al lavoro e così si spiega così la sospensione degli compensi mensili fino al loro reintegro nel gruppo squadra.

Immagine

Secondo quanto riportano i media tedeschi, i giocatori starebbero prendendo in considerazione l'idea un'azione legale contro il club bavarese perché sarebbero rimasti "molto sorpresi" da questo provvedimento e vorrebbero fare causa al Bayern per quello che sta accadendo.

All'interno dell'ambiente del club sei volte campione d'Europa ancora è chiaro perché il quintetto sia ancora così restio a vaccinarsi contro il Covid di fronte all'evidenza scientifica dei vaccini e non riescono a capire il loro scetticismo nei confronti della scienza. La frattura nello spogliatoio appare evidente ma lo è anche nella società tedesca: in Germania il 32% della popolazione non vuole ancora essere vaccinato. Numero altissimo.

Intanto Julian Nagelsmann ha chiesto di non sopravvalutare la situazione:"Non possiamo commettere l'errore di farci condizionare troppo dall'argomento ma sono sorpreso che siamo l'unica squadra in cui accade una cosa del genere". Lo stesso allenatore tedesco si è soffermato sulla situazione attuale all'interno del gruppo e la possibilità che possa creare difficoltà ("Non credo che ci saranno problemi") ma le parole di Thomas Müller ("Se tutti fossimo vaccinati mi sentirei un po' più tranquillo") spiegano bene qual è l'umore all'interno dello spogliatoio del Bayern. Non proprio una situazione semplice.  

69 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views