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Gasperini non si fida dell’arbitro: guarda sul cellulare il rigore assegnato alla Fiorentina

Giampiero Gasperini è stato uno dei protagonisti del primo tempo tra Atalanta e Fiorentina. Il tecnico della Dea ha protestato molto con l’arbitro Marini per il rigore assegnato agli avversari. Il fallo di mano di Maehle in area di rigore bergamasca non ha convinto il tecnico che ha voluto rivedere l’intervento direttamente dal cellulare.
A cura di Fabrizio Rinelli
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L'Atalanta è andata sotto di un gol contro la Fiorentina dopo il primo tempo per via del rigore realizzato da Vlahovic per un fallo di mano di Maehle in area. L'arbitro Marini in un primo momento ha avuto qualche dubbio e poi si è avvalso del supporto del Var per rivedere l'azione e capire se ci fossero o meno gli estremi per assegnare il tiro dagli 11 metri. Dopo qualche secondo al monitor, il direttore di gara indica il dischetto e manda l'attaccante della Fiorentina a calciare il penalty. In quel momento tutti i giocatori dell'Atalanta hanno protestato tantissimo, accerchiando l'arbitro, che però è stato irremovibile sulla sua decisione.

A quel punto le telecamere hanno inquadrato Giampiero Gasperini che ha voluto rivedere l'episodio direttamente sul cellulare di un suo collaboratore in panchina prima di indignarsi per la scelta del direttore di gara. In realtà il fallo di Maehle è sembrato subito netto. Il movimento del braccio verso il pallone da parte dell'esterno danese è una delle casistiche per il quale è previsto il calcio di rigore. Qualche dubbio invece sull'ammonizione al giocatore perché il pallone non sarebbe mai potuto finire a Callejon.

Probabile che Gasperini non fosse d'accordo minimamente con la scelta dell'arbitro. Il tocco di braccio di Maehle, anche se involontario, è stato valutato falloso dal direttore di gara facendo infuriare l'allenatore della Dea. Probabile che Gasperini fosse ancora nervoso per il gol che in precedenza lo stesso Marini aveva invece annullato all'Atalanta per un fuorigioco millimetrico di Zapata che ha poi portato alla rete di Dijmsiti. Anche in questo caso decisione corretta da parte di Marini che sempre avvalendosi del Var, ha potuto vedere la posizione irregolare dell'attaccante colombiano al momento del passaggio di Maehle.

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