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Correa in forte dubbio per Fiorentina-Inter, Inzaghi pronto a chiedere gli straordinari a Dzeko

Dopo la forte contusione al bacino rimediata contro il Bologna, sabato pomeriggio a San Siro, Joaquin Correa è in dubbio per il turno infrasettimanale con la trasferta di Firenze (Fiorentina-Inter, martedì 23 settembre). Al suo posto, Dzeko che Inzaghi avrebbe voluto far riposare ma che potrebbe tornare titolare dal 1′ al fianco di Lautaro.
A cura di Alessio Pediglieri
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Potrebbe non farcela Joaquin Correa, che aveva lasciato il campo in Inter-Bologna dopo nemmeno mezz'ora di gioco. Una brutta contusione al bacino aveva costretto l'argentino alle cure mediche e ad un riposo precauzionale, con l'inserimento di Dzeko a fianco di Lautaro Martinez. Un cambio in corsa obbligato per Simone Inzaghi che inizialmente aveva optato per fare riposare il bosniaco tra i tantissimi incontri ravvicinati e che lo rivedrà costretto a inserire l'ex Roma dal 1′ anche nel match di martedì sera a Firenze. Oggi per l'argentino una seduta a parte, il dolore si sente anche se meno forte e la sensazione è che non si voglia comunque affrettare i tempi.

Per la 5^ giornata di campionato, turno infrasettimanale, l'Inter dovrà affrontare la delicatissima trasferta al Franchi di Firenze con qualche problema di formazione. I nerazzurri, reduci dal corroborante successo in goleada al Bologna, dovranno vedersela contro i viola di Italiano che stanno altrettanto volando sulle ali dell'entusiasmo. Una partita complicata anche per le recenti statistiche che non sorridono all'Inter quando incrocia i gigliati in trasferta: una sola vittoria nelle ultime sette gare in Toscana.

Contro la cabala e più forte degli infortuni: l'Inter è chiamata in questo primo importante tour de force a dimostrare di che pasta sia fatta. Non ci sarà uno degli uomini più attesi, Joaquin Correa che è ancora alle prese con una forte contusione al bacino per cui Inzaghi potrebbe non rischiarlo. Il dolore per il contrasto di gioco che lo ha obbligato al 29° di Inter-Bologna prima alle cure mediche e poi alla sostituzione, con l'ingresso in campo di Dzeko, lo tormenta ancora. Dzeko, a San Siro ha disputato una gara da incorniciare, con due reti all'attivo ma ha inserito altro minutaggio nelle gambe proprio quando Inzaghi aveva deciso di farlo rifiatare.

Dunque, è questo il problema principale con cui fare i conti: la stanchezza. Fin qui, tra campionato e Coppe l'ex Roma è sempre sceso in campo e annovera già oltre 400 minuti, in cinque gare racchiuse tra lo scorso 21 agosto e il 18 settembre. E adesso, di nuovo in campo martedì 21 settembre per l'infrasettimanale di Firenze dove il bosniaco partirà a fianco di Lautaro Martinez. Una scelta obbligata dalle condizioni di Correa ma anche da quelle di Sanchez, di rientro ma senza molta autonomia nelle gambe. Per il cileno, è probabile come contro il Bologna uno sprazzo di partita nel finale.

Inzaghi dovrà tornare a puntare moltissimo sull'apporto del centrocampo che bene ha funzionato con il Bologna. Soprattutto gli esterni in gran forma come Dumfries e Dimarco, autori di tre dei sei assist vincenti di San Siro. L'olandese è favorito su Darmian, per l'ex Verona sano ballottaggio con Perisic che ha riposato nella gara di sabato. Così come Calhanoglu, gestito al meglio da Inzaghi e che ritornerà titolare a Firenze per provare a fare la differenza. Senza Sensi, ancora in infermeria, e con un Vidal convalescente, l'ex Milan sarà una chiave tattica fondamentale.

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