Chiellini infastidito dall’esultanza di un avversario: a fine partita gli urla una sola parola
La corsa verso la US Open Cup dei Los Angeles FC di Giorgio Chiellini si è interrotta dopo il derby contro i Los Angeles Galaxy. La squadra dell'ex difensore della Juventus è stata sconfitta per 2-0 dai rivali cittadini agli ottavi di finale e non sono mancate le polemiche dopo il fischio finale.
L'italiano è stato tra i protagonisti assoluti per il post partita a causa di una scena avvenuta durante le interviste. Da due mesi il giocatore è costretto a restare in tribuna a causa di un problema fisico insorto all'inizio del mese di aprile e che non gli ha ancora dato tregua. Nonostante questo ieri era allo stadio per sostenere la sua squadra in una partita così importante.
Chiellini è stato infastidito particolarmente dall'esultanza di un giocatore avversario dopo il gol: si tratta di Ruqui Puig, conoscenza del calcio europeo che dopo una stagione trascorsa con la prima squadra del Barcellona ha deciso di trasferirsi negli Stati Uniti. Lo spagnolo è stato l'autore di una rete straordinaria, degna dei più grandi campioni.
Puig ha raccolto palla sulla trequarti involandosi in una folle rincorsa, ha dribblato due avversari e con abilità ha sorpreso il portiere calciando nell'angolino opposto della porta. Dopo il gran gol lo spagnolo ha celebrato come Leo Messi, togliendosi la maglietta ed esponendo il nome davanti alla curva degli avversari che gli hanno lanciato addosso di tutto.
L'esultanza da spavaldo non è stata presa bene neanche da Chiellini che ha atteso pazientemente in tribuna prima di dire la sua a Puig. Gli è bastata una sola parola per esprimere tutta la sua rabbia: mentre lo spagnolo era nella zona mista dello stadio per concedere le interviste alle varie tv americane, il difensore gli è passato accanto urlandogli in spagnolo "Payaso" (ossia "Pagliaccio"), prima di andare via lanciandogli sguardi severi.
L'unica parola pronunciata non lascia spazio a nessuna interpretazione e racchiude tutta la rabbia di Chiellini per un'esultanza che è stata letta dai Los Angeles FC come una mancanza di rispetto all'interno del loro stadio. L'ex Barcellona davanti alle telecamere non ha reagito alla provocazione dell'avversario che si è allontanato senza creare ulteriori polemiche.