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Cagliari-Spezia 2-2: il rigore di Nzola al 92′ nega la vittoria in rimonta a Di Francesco

Tra Cagliari e Spezia finisce 2-2. Il rigore di Nzola al 92′ permette alla squadra di Italiano di aggiuntare il pareggio. Gli ospiti erano passati in vantaggio nel primo tempo con Gyasi prima di essere poi raggiunti e superati nella ripresa dalle reti di Joao Pedro e Pavoletti. Sottil a pochi minuti dalla fine ha fallito il gol del 3-1 che avrebbe potuto chiudere la gara.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Tra Cagliari e Spezia finisce 2-2. Gara decisa nel finale da un rigore realizzato da Nzola dopo che la squadra di Di Francesco era riuscita a ribaltare l'iniziale vantaggio degli ospiti nel primo tempo ad opera di Gyasi, grazie ai gol di Joao Pedro e Pavoletti (di tacco) nella ripresa. Occasione sprecata e grande rammarico per i sardi che avevano assaporato la vittoria.

Il gol di Gyasi nel primo tempo illude la squadra di Italiano

Il match tra Cagliari e Spezia, sin dai primi 45′, ha visto gli ospiti giocare subito in maniera molto decisa e determinata. La squadra di Italiano, schierata in un classico 4-3-3, ha creato immediatamente grandi difficoltà alla squadra sarda con i soliti tagli offensivi di Gyasi e Nzola che in attacco hanno davvero dato del filo da torcere alla difesa di Di Francesco. Farias, l'ex di turno, ha impegnato più volte Zappa che su quella corsia esterna è stato impegnato non poco per riuscire a fermarlo. E proprio dai piedi del brasiliano è nata la prima occasione d'oro per lo Spezia.

L'ex di turno si è smarcato al meglio in area di rigore calciando con un destro a giro un pallone che si stava insaccando nell'angolo alla sinistra di Cragno, ma la risposta di quest'ultimo è stata assolutamente decisiva. Ma è solo il preludio al gol degli ospiti che arriva puntuale grazie ad una sgroppata sulla sinistra di Bastoni che arriva addirittura al cross per il destro di Gyasi che insacca in gol la rete del vantaggio. La reazione del Cagliari è sterile e infatti il primo tempo si chiude con lo Spezia in vantaggio 1-0 alla ‘Sardegna Arena'.

Nella ripresa il Cagliari la ribalta

Il secondo tempo si apre con la consapevolezza che la squadra di Di Francesco non starà a guardare. E infatti gli uomini in maglia rossoblù si dimostrano subito molto decisi a voler quantomeno pareggiare la gara. Il tecnico dei sardi inizia con gli stessi 11 che avevano concluso la prima frazione e infatti riesce ad ottenere ciò che voleva. Grazie ad una maggiore mobilità di Joao Pedro, lo stesso brasiliano, su assist di Zappa, riesce a raccogliere la sfera in area di rigore dello Spezia e a ribadire in rete con un destro a giro che finisce sul secondo palo, il gol del momentaneo 1-1. Neanche il tempo di rimettere la palla nel cerchio del centrocampo, che lo Spezia si ritrova nuovamente in affanno, sempre dalla parte sinistra con il Cagliari che offende al meglio grazie alle sgroppate dello scatenato Zappa.

Il giovane esterno ex Pescara mette infatti al centro l'ennesima palla gol che viene anche in questo caso ribadita in rete dal Cagliari. Questa volta è Pavoletti, con una rete di tacco, ad insaccare la porta di Provedel e ribaltare il risultato. Lo Spezia prova a reagire ma a quel punto il Cagliari sembra essere in grado di poter gestire la gara.  A 20′ dalla fine ancora Gyasi con un colpo di testa da calcio d'angolo, ha poi sfiorato la rete che avrebbe potuto riportare di nuovo il risultato sul pari ma la sfera è finita di poco alta. Nel finale Sottil ha sui piedi l'occasione per poter chiudere la gara, ma l'attaccante del Cagliari si fa ipnotizzare da Provedel tutto solo in area di rigore. E così ecco che al 92′, con lo Spezia a premere sull'acceleratore a caccia del pari, gli ospiti si guadagnano un calcio di rigore che Nzola realizza e di fatto chiude la gara sul 2-2.

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