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Battibecco Banega-Conte: “Basta, stai zitto” e lo sfotte per il parrucchino. “Ti aspetto fuori”.

“Adesso basta stai zitto”. “Ci vediamo dopo”. Il battibecco tra Banega e Antonio Conte scandisce l’avvio di match scoppiettante della finale di Europa League tra Siviglia e Inter. L’arbitro Makkelie lascia correre e decide di non ricorrere al Var nonostante il tocco di mano di Diego Carlos in area.
A cura di Maurizio De Santis
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"Adesso basta stai zitto" e gli mima il parrucchino (particolare che è rimbalzato in Rete alimentando il tam tam dello sfotto'). "Ci vediamo dopo… ti aspetto fuori". In diretta tv si sente tutto e non c'è bisogno di interpretare il labiale per capire qual è il tenore della discussione che vede come protagonisti l'argentino e il tecnico dell'Inter, che in precedenza s'era lamentato in maniera plateale per la mancata espulsione di Diego Carlos in seguito al fallo commesso su Lukaku.

Il battibecco tra Banega e Antonio Conte scandisce l'avvio di match scoppiettante della finale di Europa League tra Siviglia e Inter. Succede tutto intorno al quarto d'ora e gli animi si surriscaldano quando Diego Carlos (ancora lui, che ha provocato il penalty in precedenza sul belga) rischia di combinarla grossa di nuova.

Diego Carlos, altro fallo e Conte va su tutte le furie

Cosa ha fatto il calciatore degli andalusi? Un tocco di mano in area di rigore su tiro di Barella alimenta le proteste da parte dei nerazzurri (il primo ad avvicinarsi al direttore di gara è il centrocampista, ex Cagliari) per la mancata concessione di un altro penalty. L'arbitro Makkelie lascia correre e decide di non ricorrere al Var, una scelta che manda su tutte le furie il tecnico, Antonio Conte.

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Banega a muso duro con il tecnico nerazzurro

È in quel momento che Banega – ex di turno – si avvicina alla panchina dell'Inter e affronta a muso duro l'allenatore avversario. Lo rimprovera per le eccessive lamentele e glielo dice senza peli sulla lingua. "Adesso basta, devi stare zitto… questo non lo puoi fare", le parole di rabbia del sudamericano che ha dato l'impressione di portarsi le mani sulla testa per prendere in giro Conte per il trapianto di capelli.

La reazione è immediata e non sfugge alle telecamere. Anzi, ne scaturisce quasi un parapiglia che coinvolge anche altri elementi delle panchine. "Ci vediamo dopo… ti aspetto fuori", urla Conte da lontano, mentre lo tengono a distanza dal giocatore per evitare guai peggiori. Il direttore di gara non lo perdonerà e lo ammonirà per il suo atteggiamento.

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