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Arthur criticato in Brasile: non si capisce perché sia titolare in Nazionale

Anche domani sera Pirlo farà accomodare Arthur in panchina nel fondamentale match contro il Milan, preferendogli Bentancur e Rabiot. A fronte di una valutazione monstre di 72 milioni, il rendimento del centrocampista arrivato dal Barcellona è stato davvero deludente. In Brasile vorrebbero vedere in Nazionale qualcun altro al suo posto: uno scarto della Serie A…
A cura di Paolo Fiorenza
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Se Miralem Pjanic non se la passa bene in Catalogna, dove vede il campo col binocolo, non va molto meglio ad Arthur, altra pedina dello scambio andato in scena la scorsa estate tra Juventus e Barcellona. Andrea Pirlo ha provato ad integrarlo in tutti i modi nell'intelaiatura bianconera, schierandolo sia basso davanti alla difesa che come mezzala, ma i risultati sono stati deludenti.

Il recente ruolino di marcia del brasiliano classe '96 del resto si commenta da solo: dopo non essere stato convocato per il match del 3 aprile scorso contro il Torino per punizione dopo il festino a casa Dybala, Arthur ha giocato tre scampoli di partita (10′, 16′, 13′), poi 87 minuti col Parma, prima delle ultime due panchine con Fiorentina e Udinese. Ed anche domani sera, nel fondamentale match contro il Milan, Pirlo dovrebbe preferirgli Bentancur e Rabiot.

A leggere oggi il comunicato della Juve dello scorso giugno, la cifra della valutazione dell'ex Gremio appare surreale: il brasiliano approdò a Torino "a fronte di un corrispettivo di 72 milioni di euro pagabili in quattro esercizi", con possibilità che "il valore di acquisto possa incrementarsi di massimi 10 milioni al maturare di determinate condizioni nel corso della durata contrattuale". È ovvio che quei soldi il club bianconero non li sborserà tutti, visto che contestualmente fu ceduto a titolo definitivo Pjanic "a fronte di un corrispettivo di 60 milioni, pagabili in quattro esercizi, che potrà incrementarsi di ulteriori 5 milioni al verificarsi di determinate condizioni nel corso della durata contrattuale".

Il succo dell'intero affare fu tutto qua: "Tale operazione  genera un effetto economico positivo di circa 41,8 milioni". Santa e benedetta plusvalenza per ‘curare' il sanguinoso bilancio juventino, che altre ne dovrà realizzare entro il prossimo 30 giugno, nell'ordine del centinaio di milioni, visto che il rosso è ulteriormente aumentato a causa della pandemia.

Le prestazioni deficitarie di Arthur peraltro non sono sfuggite in patria, come spiega l'ex portiere bianconero Rubinho a ‘TuttoJuve': "Qui in Brasile è molto criticato, ci si aspettava molto di più da lui quando è andato a giocare in Europa. Molti vorrebbero titolare in Nazionale Gerson al suo posto!". Già, quel Gerson. Il centrocampista passato da Roma e Fiorentina, prima di essere rispedito in patria al Flamengo, dove si è imposto come uno dei giocatori migliori del Brasileirao. Al punto che voci di mercato lo vorrebbero nel mirino proprio del Barcellona, per una cifra intorno ai 25 milioni di euro. Ovvero 47 milioni in meno della valutazione di Arthur…

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